Terni, truffano malati di Sla e di Parkison promettendo cure: 6 professionisti arrestati
Questa mattina a Terni sono stati arrestati sei professionisti di ambito sanitario, tra medici, farmacisti, ingegneri biomedici e altre figure (cinque in carcere e uno ai domiciliari) dalla polizia per avere dato vita a un’associazione per delinquere finalizzata a truffare persone affette da gravi malattie degenerative.
L’operazione riguarda l’azienda “Seven to Stand” con sede in via XX Settembre che prometteva ai pazienti dei risultati efficaci in 7 settimane contro le malattie degenerative facendole pagare dai 2 ai 4 mila euro.
Circa 240 i casi al centro dell’indagine di pazienti affetti da Sla, Parkinson e altre patologie. In particolare gli investigatori ritengono che i sei, a vario titolo, avrebbero divulgato su Internet un protocollo medico rivelatosi in realtà di nessuna efficacia. I sei agivano comunque tutti al di fuori di strutture pubbliche.
In particolare, secondo l’accusa le terapie praticate nel centro estetico di via XX Settembre erano prive di validità scientifica. In carcere sono finiti un avvocato, ritenuto ideatore e capo del gruppo che aveva fondato l’associazione denominata “Università popolare Homo&Natura”, un farmacista di Rieti, il quale avrebbe preparato materialmente i farmaci anche con sostanze provenienti dalla Cina, una fisioterapista impegnata nel centro estetico “Forme di bellezza” di Terni e che forniva indicazioni sull’assunzione dei farmaci, un medico odontostomatologo direttore sanitario della stessa struttura nella quale veniva applicato il protocollo, e un ingegnere biomedico che si occupava del rifornimento dei farmaci e della divulgazione del programma terapeutico, prevalentemente su internet. Ai domiciliari invece un collaboratore dei 5.