Terni, ubriachi al volante ai lavori socialmente utili: rinnovata convenzione tra Ausl e tribunale

Negli ultimi tempi a Terni, soprattutto nei fine settimana, molte persone sono risultate positive all’alcoltest delle forze dell’ordine. Per loro, come per chiunque altro sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, sono scattate pesanti conseguenze: il ritiro della patente con un complicato e costoso iter per riaverla, il procedimento penale, salatissime sanzioni pecuniarie e in alcuni casi la confisca dell’auto.

Quasi tutti hanno però avuto la possibilità di limitare i danni accedendo ad una pena alternativa: i lavori socialmente utili. Le persone cui il giudice concede questa opportunità (quasi tutto coloro che vengono beccati per la prima volta a compiere questo reato), alla fine dei giorni concordati per lo svolgimento del servizio, si vedono annullare la sanzione pecuniaria, restituire l’auto e dimezzare il tempo di sospensione della patente.

Dal 2011 ad oggi, cioè da quando l’azienda sanitaria locale e il tribunale di Terni hanno sottoscritto un accordo, questa procedura ha visto coinvolte 77 persone. Venerdì questa collaborazione è stata rinnovata per altri due anni grazie all’intesa sottoscritta e firmata dal nuovo direttore della Ausl 2, Sandro Fratinim e dal presidente del tribunale di Terni, Girolamo Lanzellotto. I due, durante la conferenza stampa, si sono mostrati soddisfatti per il rinnovo, soprattutto poiché i risultati fin qui ottenuti sono stati giudicati molto positivamente. Molte persone, infatti, dopo aver finito di scontare i lavori socialmente utili, hanno iniziato l’attività di volontario. Infine, oltre all’azienda locale, l’accordo è stato esteso anche a diversi comuni della provincia di Terni; al momento all’appello mancano quelli di Terni e Amelia ma, con buona probabilità, arriveranno presto anche questi.

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