TerniEnergia per il secondo anno consecutivo tra le migliori 500 aziende dell’area EMEA
Grande soddisfazione viene espressa dal presidente e amministratore delegato di TerniEnergia, Stefano Neri: “Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto per il secondo anno consecutivo il prestigioso riconoscimento assegnato da Deloitte. La nostra presenza nella classifica è anche la certificazione di come l’industria verde stia acquisendo profili di rilevanza industriale in rapida crescita anche in Italia, in particolare per quanto riguarda la produzione energetica pulita, il risparmio e l’efficienza energetica, il riciclo, il recupero di materia ed energia da risorse marginali. A fronte dei nuovi bisogni legati alla sostenibilità, puntiamo a costituire una piattaforma di aggregazione che rappresenti, al tempo stesso, un’opportunità per gli investitori istituzionali. Per questo stiamo acquisendo un profilo internazionale con l’apertura di subsidiary in Europa, Sudafrica e prossimamente in India; per questo abbiamo integrato la componente Utility rappresentata dagli asset energetici con quella a forte crescita del waste management e del recupero energetico e di materia; per questo guardiamo ai nuovi scenari della circular economy a livello globale per programmare una nuova stagione di crescita dopo la fase di startup di TerniEnergia e il suo consolidamento a livello nazionale. Confidiamo – conclude Neri – che la visibilità garantita dal premio Fast Emea 500 rappresenti, infine, un elemento di attrattività per i grandi investitori istituzionali nell’effettuare la scelta di allocare nel settore Green una parte dei loro investimenti, favorendo il tempestivo rafforzamento di un nuovo comparto industriale”.
Anche l’assessore allo Sviluppo Economico del comune di Terni, Sandro Piermatti, esprime le sue felicitazioni all’azienda narnese per il prestigioso riconoscimento ottenuto a livello internazionale: “Con piacere esprimo le felicitazioni anche dell’amministrazione comunale di Terni al prestigioso riconoscimento che Terni Energia ha avuto in questi giorni dalla Deloitte Fast Emea che ha premiato le 500 aziende che nel mondo hanno avuto il più alto tasso di crescita dei ricavi. L’azienda ternana si è piazzata all’80° posto confermando così il suo ruolo di primaria importanza nel campo della green economi, del recupero dei materiali, della produzione di energia dalle fonti rinnovabili. In un periodo di crisi così profonda per il Paese e per l’Europa, avere nel territorio una iniziativa imprenditoriale innovativa e strategica è una segnale importante e trainante per il territorio stesso. Terni e la sua provincia si stanno caratterizzando sempre di più nell’economia verde, nelle energie rinnovabili, come un punto di riferimento per l’intero sistema Paese. Oltre alle singole capacità imprenditoriali, va sottolineata l’attenzione e le sinergie che si stanno costruendo tra istituzioni pubbliche ed impresa privata. In questa direzione vanno le positive collaborazioni sviluppate tra l’Asm di Terni con la stessa Terni Energia per la realizzazione del biodigestore; lo sforzo che alcune imprese locali e istituzioni stanno determinando per l’acquisizione dell’area Basell per una nuova fase di reindustrializzazione basata proprio sulle economia verde. Più in generale l’attenzione che si sta determinando attraverso l’azione pubblica per costituire condizioni localizzative favorevoli nel campo dell’efficentazione energetica che vedono impegnati sia l’Asm che Sviluppumbria. Su questo versante gli impegni devono continuare in quanto l’innovazione tecnologica e produttiva sono una delle caratteristiche vincenti di questo territorio”.