Terremoto della notte in Valnerina, Martino Siciliani: ”Consueta attività sismica”. Altre scosse in Italia

Rientrano nella “consueta” attività sismica umbra le lievi scosse di terremoto registrate la scorsa notte in Umbria, di cui la meno lieve in Valnerina. A dirlo è padre Martino Siciliani, direttore dell’osservatorio sismologico Bina di Perugia. La scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata all’1.08 in prossimità dei comuni di Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino, quasi in contemporanea a due eventi di magnitudo 1.3 e 1.4 rilevati nell’area di Corciano. “Scosse isolate e non correlate tra loro” spiega ancora padre Martino.

Nella notte numerose altre scosse di terremoto hanno attraversato l’Italia, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. Tutte comunque di lieve entità e senza danni a persone o cose. Alle 23.38 di ieri sera la prima scossa registrata dall’Istitituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di magnitudo 2.0 a Roncone in provincia di Trento. Poco dopo la mezzanotte una scossa di magnitudo leggermente superiore, 2.1, è stata registrata in Abruzzo, nel nordovest della provincia dell’Aquila. Secondo i rilievi dell’Ingv il sisma ha avuto ipocentro a 9,5 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Montereale e Pizzoli. All’1:08 la scossa con epicentro in Valnerina. Alle 2:04 una scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata nel Lazio, nella zona dei Castelli romani. Il sisma ha avuto ipocentro a 13,2 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Marino, Nemi e Rocca di Papa. La scossa era stata preceduta alle 2:01 da un altro evento sismico di magnitudo 1.9, con ipocentro a 13,1 km di profondità e stesso epicentro della scossa successiva. Alle 4:11 una scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata in Emilia, tra le province di Modena e Ferrara. Il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune modenese di Finale Emilia e di quelli ferraresi di Bondeno e Sant’Agostino. Alle 5:29, infine, una scossa di magnitudo 2.6 è stata registrata al largo delle coste della provincia nord di Siracusa, in Sicilia.

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