Università, chiude la mensa di Pentima: studenti a pranzo a San Valentino e 5 lavoratrici a casa

Gli studenti della Facoltà di Ingegneria di Pentima Bassa dal prossimo maggio non avranno più a disposizione la mensa: dovranno portarsi il pranzo da casa o recarsi da qualche altra parte. Soprattutto, 5 lavoratrici perderanno la propria occupazione. La mensa della facoltà chiude infatti i battenti. Ad ufficializzarlo è una lettera inviata dalla ditta napoletana Puliedil, che gestisce in appalto per conto dell’Adisu i servizi mensa e bar della struttura, al segretario della UilTucs di Terni.

Nella lettera, riferisce il Giornale dell’Umbria, viene specificato che l’Adisu “ha disposto la riduzione dei servizi concessi in appalto, con contestuale chiusura della mensa di Pentima Bassa a decorrere dal primo maggio 2013”. Una decisione che oltre a penalizzare gli studenti, i quali d’ora in poi per usufruire della mensa dovrebbero recarsi a San Valentino, comporta soprattutto la perdita di lavoro per alcuni addetti. Si tratta di 5 lavoratrici, una a tempo indeterminato e 4 part time, che inizialmente verranno collocate in ferie per poi successivamente essere licenziate.

In merito alla situazione delle dipendenti ci sarà un incontro il prossimo 9 maggio, richiesto dalla UilTucs, presso la Direzione provinciale del lavoro di Terni. Intanto, però, il segretario della UilTucs Giancarlo Ricciarelli, attraverso una lettera inviata all’Adisu e alla ditta Puliedil esprime tutta la sua contrarietà per la decisione presa. “Inconcepibile l’atteggiamento unilaterale di Adisu che – dichiara il segretario – senza consultarsi con nessuno e senza preavviso, nel giro di pochi giorni chiude un servizio pubblico essenziale come la mensa universitaria e crea difficoltà per 5 lavoratori in un momento come questo. Inaccettabile”.

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