Università dei sapori attiva 30 percorsi formativi a Terni: turismo, ristorazione, food
Molte le opportunità per i giovani e per coloro che intendono ricollocarsi nel mercato del lavoro, ma c’è spazio anche per tutti i cittadini semplicemente appassionati di cibo. Secondo i dati sull’occupabilità registrati dalla stessa Università, ben oltre il 70% degli allievi trova lavoro al termine del percorso formativo.
Nel dettaglio sono 6 i percorsi orientativi e formativi, della durata di 1000 ore, riservati a giovani sino a 18 anni, per un totale di circa 100 allievi, per “operatore della ristorazione”, finanziati dalla Provincia di Terni e rientranti nell’ambito dell’assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione, realizzati presso le sedi di Narni ed Orvieto. Rivolti invece all’inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro, con l’obiettivo di far acquisire competenze specialistiche utili per l’inserimento lavorativo sono i corsi di cuoco, pasticcere e barman della durata massima di 470 ore (per il corso cuoco) con stage rivolti a coloro che hanno già conseguito una qualifica nei settori ristorazione/gastronomia. I corsi sono riservati infatti a giovani dai 18 ai 25 anni di età , disoccupati/inoccupati residenti o domiciliati in provincia di Terni che abbiano adempiuto all’obbligo di istruzione o ne siano esonerati, in possesso di una qualifica professionale attinente al percorso prescelto ed iscritti ai sensi del D.Lgs. n. 181/2000 ai Centri per l’Impiego della Provincia di Terni.
Dodici i corsi a catalogo dell’offerta formativa regionale che possono essere frequentati anche attraverso l’utilizzo di un voucher (buoni) fino a 4000 euro nell’ambito del Piano garanzia giovani dedicati a tutti i giovani in età compresa tra i 19 e i 29 anni che non lavorano e non frequentano corsi di istruzione o formazione (i così detti neet). I corsi, alcuni con possibilità di stage in azienda, della durata variabile dalle 100 alle 200 ore, a seconda della tipologia di corso prescelto (pasticcere, panificatore, pizzeria e arti bianche, food&beverage manager , sommelier, addetti alle vendite food o reparto carni, etc..) rilasciano tutti un attestato di frequenza o qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro, sempre più attento alle caratteristiche e alle skills delle figure professionali richieste per competere.
Per chi volesse intraprendere un percorso altamente qualificante l’offerta formativa dell’Università dei Sapori ricomprende i corsi di aiuto cuoco e cuoco: il primo riservato ad occupati, disoccupati inoccupati senza limite di età e titolo di studio della durata di 6 mesi per 580 ore (di cui 220 di aula e 360 di stage), il secondo riservato ad occupati, disoccupati inoccupati di ambo i sessi che abbiano compiuto 18 anni, in possesso di un diploma di scuola superiore alberghiera o in possesso di un attestato di qualifica professionale relativa ad un corso professionalizzante di cucina della durata minima di 200 ore, o aver maturato un’esperienza nel settore come aiuto cuoco di almeno 6 mesi, per 730 ore (370 di aula +360 di stage) per un totale di 7 mesi di formazione.
La presidente Anna Rita Fioroni ha affermato: “Frequentare i corsi dell’Università dei Sapori, che vanta una lunga e consolidata esperienza in ambito formativo sia in Italia che all’Estero, significa apprendere conoscenze e tecniche di lavoro altamente professionalizzanti, ricercate nel mercato del lavoro. Per questo motivo l’Università dei Sapori ha sviluppato numerose partnership e collaborazioni di tipo formativo con aziende, professionisti, istituzioni e Università italiane e straniere, rappresentando un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale nel proprio settore di competenza, tanto da aver ottenuto, quale unica realtà formativa in Italia e seconda in Europa, l’accreditamento americano ACFEF (American Culinary Federation Education Foundation) che consente di veder riconosciuto il proprio percorso formativo all’estero”.
“La formazione teorico-pratica – ha proseguito Fioroni – è incentrata nella promozione e nella diffusione della cultura dell’alimentazione, nella valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità, con una grande attenzione alla cucina italiana e alla dieta mediterranea, per fornire a tutti coloro che decidono di intraprendere questo percorso lavorativo, che sono già nel settore, o semplicemente appassionati, le migliori chiavi di interpretazione del mondo food. Una filosofia che si concretizza nella possibilità di scegliere diversi percorsi formativi, tutti con un forte appeal nel mercato del lavoro nel quale si inseriscono ogni anno allievi pronti a scommettere sul proprio talento e su un bacino di competenze acquisite che tiene conto proprio di un approccio integrato e delle nuove tendenze ed esigenze del mondo del lavoro”.
L’Università dei Sapori afferma di garantire docenti qualificati, professionisti di settore conosciuti in Italia e all’estero; moderni laboratori didattici con attrezzature all’avanguardia; una metodologia d’insegnamento centrata sul “saper fare”, con esercitazioni pratiche, project work e simulazioni di casi reali con lo scopo di far acquisire strumenti professionali innovativi e adeguati alle esigenze, e richieste, di un mercato in continuo sviluppo; tirocini formativi in prestigiose aziende del settore alimentare e rilascio di attestati di qualifica professionale e riconoscimento di crediti formativi.
Poiché la cultura della buona tavola, di uno stile di vita più sano, giusto ed in armonia con l’ambiente è oggi un tema di moda, che appassiona molte persone, l’Università dei Sapori ha deciso di valorizzare la propria offerta, proponendo anche sulla Provincia di Terni, il ciclo di corsi amatoriali legato al brand “cuochi a puntino. “Un’esperienza che sta appassionando un bacino d’utenza sempre più vasto e variegato, al quale ci si avvicina da principianti o amatori, per una sana passione per la cucina ed il buon cibo ma anche per approfondire le conoscenze base o, semplicemente, per trascorrere qualche ora di evasione su un tema a scelta, guidati da chef e docenti professionisti”.
Viene spiegato che “la collaudata formula cuochi a puntino prevede gadget, box regalo, particolarmente adatto nel periodo natalizio, e formula team building per le aziende. Ricco il menù dei corsi a scelta su Narni ed Orvieto per il periodo delle prossime festività. Si va dal corso Panettone e dintorni, condotto dal maestro pasticcere Francesco Favorito a Narni il 13 e 14 dicembre, al ciclo Saranno Golosi: aspettando Babbo Natale, corsi di Pasticceria per bambini, a Narni il 16 Dicembre sino a L’Arte dell’intaglio di frutta e verdura per rendere unico il buffet delle feste, a Narni il 9 Dicembre. Molti altri corsi saranno in calendario a partire da gennaio 2015.
Per ulteriori informazioni consultare il sito : www.universitadeisapori.it; scrivere a enrica.massucci@universitadeisapori.it; per “Cuochi a puntino”: corsiamatorialiterni@universitadeisapori.it; cell. 3313754089.