Vescovo Paglia celebra le nozze d’argento: ”La famiglia è un rifugio sicuro”
“Voi testimoniate – ha detto monsignor Paglia – la bellezza di avere una famiglia e una casa come un rifugio sicuro. Ognuno ne ha bisogno, soprattutto in questo tempo nel quale tutti conosciamo le difficoltà, i problemi, la tristezza di tanti che sono soli. Nella società contemporanea è facile che le divisioni e i problemi portino a dimenticare la tenerezza, la vicinanza agli altri, facendo prevalere l’egoismo e la chiusura. Per questo la famiglia è un rifugio sicuro, anche con tutte le contrarietà che si vivono al suo interno”.
“Credo che oggi l’amore che vi lega – ha aggiunto il vescovo – sia più bello di quando vi siete sposati, sia più solido di allora, perché avete acquisito saggezza, sapienza, saldezza, maturità”. Un pensiero particolare mons. Paglia lo ha riservato ai figli e alle difficoltà che i più giovani trovano nella società attuale. “Senza l’affetto di un padre e di una madre, senza la vostra quotidiana presenza – ha sottolineato il presule – le generazioni che salgono in una società, che spesso è matrigna verso di loro, vivrebbero certamente situazioni tragiche. Mentre per la famiglia i figli sono degli angeli donati dal Signore per stare accanto ai genitori con affetto e rispetto”. Della famiglia e del rapporto di coppia il vescovo ha sottolineato quindi l’aspetto dell’amore vissuto nella quotidianità. “Dall’esperienza di vita – ha affermato monsignor Paglia – avete compreso che l’amore non è un sentimento etereo, ma è anche sacrificio, è perseveranza, tenacia, è guardare un po’ di più l’altro e meno se stessi. C’é bisogno di volere il bene dell’altro prima del proprio, il bene della coppia, il bene dei figli. Capire la profondità dell’amore è come edificare una casa stabile; nell’amore chi vi lega avete fondato una casa che è durata tanto, che ha generato bellezza, che ha generato frutti. Oggi davanti a Dio chiediamo che sia ancora più solida e bella, che possiate portare ad altri la testimonianza della saldezza e forza dell’amore, in un mondo dove tutto sembra ondeggiare in base agli egoismi, agli interessi personali, dove la fiducia sta crollando e sta generando crisi economica e sociale. E’ una missione che il Signore vi affida per comunicare che l’amore non è come acqua fresca che scorre ma una casa che si regge su solide basi. Questa celebrazione – ha sottolineato ancora il vescovo – é una grande preghiera per le famiglie e per tutti coloro che hanno bisogno, perché s’irrobustisca in voi la decisione e il desiderio di amarvi sempre più, di prendervi cura gli uni degli altri con tenerezza e continue attenzioni, imparando a guardarvi nel cuore con sincerità e rispetto”.