Violenza sulle donne: in provincia di Terni nel 2013 già 30 casi segnalati a ”Telefono donna”
Fin dal 1989, è stato istituito dal centro Pari opportunità della Regione Umbria il servizio telefonico “Telefono donna”, dove alcune esperte in materia offrono il loro aiuto a tutte le persone di sesso femminile che sono vittime di violenze o abusi, intervenendo, qualora ce ne fosse bisogno, congiuntamente ai servizi socio-sanitari e le forze dell’ordine.
Nel 2012, riferisce il Giornale dell’Umbria, le telefonate arrivate al servizio, da donne residenti in provincia di Terni, sono state 125. Dall’inizio del 2013 i contatti ricevuti dal centro in soli 20 giorni sono già 30. Nell’89% dei casi le violenze vengono subite sotto il tetto famigliare, in molti casi alla presenza di figli minori che sono costretti ad assistere ai soprusi del padre sulla madre. Allo sfogo al “Telefono donna”, il più delle volte non segue una denuncia vera e propria alle forze dell’ordine. Invece, spiega la responsabile del servizio ternano, la psicologa Paola Moriconi, bisognerebbe trovare il coraggio, denunciare le violenze e farsi aiutare.
“Alle donne – ha riferito Moriconi – viene garantito l’anonimato, primo passo per consentire loro la possibilità di raccontarsi e confrontarsi su quanto vivono. A volte le donne iniziano un percorso e poi, per paura, per impossibilità anche economica a riprogettarsi autonomamente, per i figli, non riescono a prendere una decisione che le porti ad allontanarsi dall’uomo che le maltratta. In diversi casi, anche dopo diverso tempo, le ritroviamo perché ritornano ancor più segnate dal maltrattamento, ma a volte finalmente pronte a dire basta e in questo caso siamo in stretta collaborazione con la stazione dei carabinieri di via Radice”. Il servizio è attivo in tutto il territorio regionale attraverso il numero verde 800 861 126 e il numero di pubblica utilità 1522. Maggiori info al sito www.centropariopportunita.regione.umbria.it