Vivono all’estero ma percepiscono assegno sociale Inps: un amerino e un ternano denunciati
Nell’indagine la guardia di finanza ha accertato che i due usufruivano della prestazione assistenziale che lo Stato eroga ai cittadini, sopra i 65 anni, che si trovano in situazioni di disagio economico purché residenti abitualmente ed effettivamente in Italia. I finanzieri hanno però appurato che il 67enne, di fatto dimorante in Argentina, dal 2009 ha percepito indebitamente circa 16 mila euro grazie anche alla collaborazione di un familiare che, una volta riscosso l’assegno, gli inviava il relativo importo tramite money transfer in Sudamerica. Allo stesso modo è stato individuato il 74enne, dimorante in Germania, accusato di avere incamerato circa 15 mila euro senza averne diritto. In questo caso – secondo la ricostruzione della gdf – l’immobile dove il soggetto avrebbe dovuto risiedere in Italia per avere diritto all’assegno sociale è risultato essere disabitato. Dagli accertamenti delle fiamme gialle è inoltre emerso che il valore dei beni immobiliari in capo all’uomo è stimato in oltre 700 mila euro.
Il settore delle pensioni sociali – spiegano dal comando provinciale guidato dal colonnello Domenico Solfaroli Camillocci – sarà comunque oggetto di una ulteriore attività di indagine. Quella in corso a Terni, infatti, si inquadra in una più ampia campagna nazionale coordinata dal Nucleo speciale spesa pubblica di Roma della guardia di finanza. Già recentemente in provincia di Terni erano stati accertati alcuni episodi di frode per importi meno significativi: www.ternioggi.itpolizia-scopre-tre-stranieri-che-percepiscono-assegno-sociale-dallinps-ma-vivono-allestero