Questa mattina il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha incontrato nella sede del Mise, l’ad dell’Ast Lucia Morselli. L’incontro, in cui si è parlato del piano industriale delle acciaierie di Terni e della vertenza in atto con Thyssenkrupp, è durato due ore. Per conoscere l’esito di questo faccia a faccia bisognerà attendere le ore 16,15 quando la stessa Guidi riferirà in Parlamento.
Per ora ci sono le dichiarazioni del sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, che ha detto: “Noi siamo moderatamente ottimisti sulla soluzione di questa vertenza. Il Governo riferirà in Parlamento alle 16.15, a quel punto le parti dovranno dare un’opinione sulle proposte del Governo. L’incontro di oggi tra Governo e azienda – ha aggiunto il sottosegretario – è stato fatto per sondare le intenzioni sul piano industriale perché da questo si capisce se la produzione può rimanere in Italia e si può salvaguardare il livello occupazionale, che sono le cose che ci stanno più a cuore”.
Al termine dell’incontro Morselli è stata avvicinata dai giornalisti che le hanno chiesto come fosse andato l’incontro: “Benissimo” ha risposto e si è allontanata senza rilasciare altre dichiarazioni.
Aggiornamento ore 17,05: Questa mattina, nel corso dell’incontro al Mise, Guidi è tornata a chiedere all’ad Morselli di riaprire la trattativa sulla base di un piano industriale che prevede un massimo di 290 esuberi e il mantenimento di due forni, uno a pieno regime ed uno in attività soltanto nei giorni feriali. Insomma, il Governo ha mantenuto sostanzialmente la stessa posizione che aveva inizialmente avanzato Thyssenkrupp e che poi, una volta proposta (lo scorso 9 ottobre) dalla stessa Guidi, era stata rifiutata sia dall’azienda stessa che dai sindacati. La situazione è non è quindi migliorata nemmeno dopo l’impegno che il premier Renzi ha assunto a Firenze, alla Leopolda, incontrando di persona una delegazione degli operai di Terni: il Governo propone 290 licenziamenti.
IL VIDEO CON I PRINCIPALI PASSAGGI DELL’INTERVENTO IN AULA DEL MINISTRO GUIDI SULL’AST DI TERNI:
Aggiornamento ore 21,55: Ast ritiene che le proposte arrivate oggi dal ministro Federica Guidi “possano essere di supporto per l’individuazione di un percorso alternativo all’ottenimento della prevista riduzione del costo del lavoro di circa 30 milioni di euro l’anno e contemporaneamente garantire l’integrità del sito produttivo di Terni”. L’azienda, inoltre, “accoglie le sollecitazioni del ministro” ad intensificare il confronto con i sindacati”. E’ sulla base di questa apertura che il ministero dello Sviluppo ha convocato i sindacato per domani. Facile prevedere che si vada verso un nuovo muro contro muro, con i sindacati indisponibili ad accettare il piano industriale da 290 licenziamenti.
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