Si è conclusa alcuni giorni fa la conferenza della Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, meglio nota come “Rio+20”, che ha l’obiettivo di promuovere nuovi traguardi, considerare i progressi raggiunti e valutare le lacune presenti, per poter poi affrontare le nuove sfide in linea con le raccomandazioni emerse in passato dai precedenti vertici svolti sullo sviluppo sostenibile. Ai tavoli d’incontro, che si sono svolti a Rio de Janeiro in Brasile, oltre alla presenza di grandi aziende internazionali e nazionali del settore come Enel Green Power, Pirelli, Powerone, Angelantoni, ha visto la partecipazione della società narnese Genera S.p.A. L’azienda narnese faceva parte della delegazione italiana al seguito del ministro per l’Ambiente, Corrado Clini.
Nonostante la conferenza sia stata un fallimento a detta del direttore generale del WWF, Jim Leape, visto che nel summit sono state partorite molte sfide, incoraggiate molte azioni ma ben poche sono state le decisioni prese, le intuizioni e le innovazioni di Genera S.p.A. sono state molto apprezzate durante i convegni e le tavole rotonde della conferenza, alle quali hanno partecipato il presidente della società, Enrico Giovannini, e l’ingegnere, facente parte del board societario, Mario Giovannini.
Sono stati dodici giorni di conferenze e dibattiti ma anche l’occasione per Genera Spa di illustrare l’impianto a biomasse che sarà realizzato in Brasile in partnership con una grande multinazionale. “In Brasile, come nel resto del mondo, c’è la possibilità di utilizzare scarti di biomasse che oggi rappresentano addirittura un problema – spiega Marco Giovannini – ma che per la produzione di energia possono rivelarsi una risorsa davvero importante”. I contatti sono stati avviati per dare sostegno ad una penetrazione sul mercato brasiliano, che è appena iniziata e che sembra davvero promettente. Il primo impianto di Genera S.p.A., evoluzione del Bio Box verrà spedito nel paese carioca a settembre e reso funzionante alla fine dell’anno.