Trasloco in vista per la facoltà di Economia: la sede sarà spostata da Collescipoli a San Valentino. Una decisione dell’Università di Perugia che ha ricevuto parere favorevole da parte del Consiglio Intercorso in Economia Aziendale di Terni: il 28 novembre potrebbe arrivare l’ufficializzazione.
Per l’Università di Perugia, spostando tutto nell’edificio che fino ad oggi ha accolto Scienze Politiche, si avrà un contenimento dei costi e maggiori spazi per la didattica e per gli uffici. Si tratta però di un durissimo colpo per Collescipoli che, vedendosi privata degli universitari, rischia l’impoverimento e l’esodo di attività economiche. E’ inoltre evidente l’assurdità di lasciare senza utilizzo edifici di prestigio ristrutturati proprio per accogliere attività legate all’università. Lavori di ristrutturazione che complessivamente sono costati al Comune circa 5 milioni di euro (1,5 per il Chiostro di S. Cecilia e 3,5 per Palazzo Catucci).
A fare il punto della situazione e chiedere spiegazioni alla Giunta comunale anche il consigliere del Pd Marco Vinciarelli che ritiene il trasferimento di Economia una “beffa per la comunità collescipolana e per chi come me ha per qualche anno pensato che Collescipoli fosse potuta davvero diventare una cittadella universitaria” infatti tale decisione “verrebbe presa nel momento in cui si stanno finalmente concludendo i lavori di recupero e restauro del Chiostro di S. Cecilia (per una cifra di circa 1,5 mln di euro) che aggiungendosi a Palazzo Catucci avrebbe dovuto definitivamente colmare quella lacuna di spazi per le aule e gli uffici che si era già evidenziata dall’insediamento a Collescipoli della Facoltà di Economia”.
Per Vinciarelli “è facile immaginare che il trasferimento della di Economia da Collescipoli avrebbe per questo territorio un impatto molto grave, sia in termini economici che sociali, accelerando un graduale declino del borgo, con la conseguente difficoltà di sopravvivenza di alcune attività commerciali in un momento e in un contesto già molto difficili. In conseguenza di questa decisione rimarrebbero inutilizzate e potrebbero in breve tempo deteriorarsi due palazzi di proprietà comunale di notevole pregio architettonico e artistico ben ristrutturate e pensati per ospitare aule ed uffici”.
Vinciarelli in un’interrogazione chiederà quindi al sindaco e all’assessore competente “quale sia l’eventuale risparmio che si ottiene trasferendo la Facoltà di Economia a San Valentino anche in considerazione degli ingenti investimenti dell’amministrazione comunale finalizzati a fornire maggiori servizi per l’università a Collescipoli” e “se si siano già attivati percorsi e contatti per valutare utilizzi diversi per Palazzo Catucci e il Chiostro di S. Cecilia, compatibilmente alla loro vocazione per la didattica e che comunque possano garantire una presenza culturale viva e attiva e possano trovare la giusta collocazione in strutture funzionali e prestigiose”.
Purtroppo è però facile prevedere che, una volta venuta a mancare la facoltà di Economia, gli edifici di Collescipoli rimarranno inutilizzati, andando a finire nella lista degli sprechi.
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