I costi della Provincia di Terni, Uil: ”Giunta, Consiglio e dirigenti costano troppo”

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palazzobazzaniLa Provincia di Terni spende troppo per Giunta, Consiglio e dirigenti. A sostenerlo è la Uil che ha messo in fila alcuni dati relativi agli ultimi anni dimostrando come, nonostante l’ente abbia gestito sempre meno soldi, siano aumentati tali costi. Nel 2012 la Giunta è costata 347.485 euro (44 mila euro in meno dell’anno precedente) , il Consiglio 372.948 euro (35 mila euro in più rispetto all’anno precedente), la dirigenza 890.699 euro (160 mila euro in più rispetto all’anno precedente).

La Uil parte da un principio: “Gli amministratori pubblici sono pagati per amministrare i soldi di tutti noi. Partendo da questa affermazione, sarebbe logico applicare il criterio della proporzionalità e cioè il loro impegno e il loro grado di responsabilità è strettamente legato alla quantità dei soldi che amministrano. Infatti, secondo questo criterio, la Legge prevede indennità infinitamente minori per i sindaci dei piccoli comuni rispetto a quelli delle città metropolitane”.

Vengono quindi messi insieme i dati dei soldi gestiti dalla Provincia:

2008

2009

2010

2011

2012

57.168.549

48.028.833

44.861.168

47.537.717

42.134.235

 

Come emerge dai dati, nel 2012 la Provincia di Terni ha amministrato oltre 15 milioni di euro in meno rispetto al 2008. Il 26,30 % in meno. “Nello stesso periodo tuttavia – – afferma Uil – non c’è stata una proporzionale (26,30%) riduzione del costo degli amministratori e dei dirigenti di Palazzo Bazzani pur essi stessi lamentandosi di non avere fondi adeguati per fare attività. Inoltre, è da sottolineare che gran parte delle spese sono vincolate e fisse e quindi non c’è molto da ‘amministrare’, avendo ormai ridotti margini discrezionali”.

Il sindacato snocciola quindi le cifre dei costi: “Nel 2010 le indennità di presidente e Giunta sono costate 391.925, nel 2011 sono costate 391.925 e nel 2012 invece 347.485 euro. Meno l’11% e cioè neanche la metà rispetto alla riduzione percentuale delle risorse da amministrare. Se guardiamo al costo del Presidente del Consiglio e dei consiglieri abbiamo nel 2012 la somma di 372.948 euro mentre nel 2010 era di 337.951. Pur amministrando molti meno soldi i consiglieri ci sono addirittura costati nel 2012 ben 34.997 euro in più rispetto al 2010. Il costo della dirigenza (compreso il direttore generale e il capo gabinetto) liquidato nel 2011 (compresi alcuni arretrati) è di 729.957 euro. Nel 2012 invece 890.699 euro (compresi arretrati e 16.800 euro di risultato 2011 al direttore generale) e cioè ben 160.000 euro in più dell’anno prima (si rimanda al sito della Provincia)”.

Uil critica le spese ritenute eccessive e la scelta di risparmiare tagliando sul personale: “Insomma molti meno soldi da amministrare ma più costi per chi amministra (consiglieri) e gestisce (dirigenti). La Provincia, tra le cui deleghe c’è anche quella per l’impiego, ha invece risparmiato sul personale tagliando ben 58 posti di lavoro rispetto al numero dei dipendenti del 2008”.

Il segretario di Uil Terni, Gino Venturi, commenta: “Già queste considerazioni sul criterio di proporzionalità inducono a chiedere una forte riduzione dei costi per amministratori e dirigenti alla Provincia di Terni partendo dalla eliminazione della figura non indispensabile del direttore generale, del capo gabinetto e la riduzione del numero degli assessori. Se poi consideriamo che ci hanno portati alle soglie del predissesto, che potrebbe avere pesanti conseguenze per cittadini e lavoratori, ritengo che sia giusto chiedere a tutti gli amministratori di rinunciare immediatamente alle indennità, come era stato fatto al Comune di Orvieto grazie ad un accordo voluto e sottoscritto dalla UIL”.

Il riferimento al “predissesto” riguarda le difficoltà che l’ente sta incontrando nel redarre il bilancio di previsioni 2013: mancano circa due milioni di euro di coperture, motivo per il quale i dipendenti sono in stato di agitazione (qui l’articolo).

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