Una tragedia che lascia sgomenti. Ieri pomeriggio un ragazzino di Terni è morto durante gli allenamenti di calcio. Alessio Durazzi aveva 15 anni, compiuti domenica scorsa, e giocava come portiere con gli allievi provinciali della squadra della polisportiva San Giovanni Bosco.
Per Alessio ieri non erano in programma allenamenti, poiché si era già allenato il giorno precedente. Era stato però chiamato al campo per provare alcune punizioni. Intorno alle 17,30, poco dopo aver cominciato i riscaldamenti, si è accasciato al suolo. Un compagno si è accorto di quanto stava accadendo ed ha chiamato aiuto. Alessio è stato subito soccorso da un medico, padre di un altro atleta, e due infermieri presenti sul posto che hanno tentato di rianimarlo. In breve è giunta un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato in ospedale dove è giunto in condizioni disperate. I medici del Santa Maria di Terni hanno tentato di rianimarlo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Il vicepresidente della polisportiva, Michele Carotenuto, che ieri sostituiva l’allenatore ha dichiarato: “Siamo sgomenti perché queste sono cose che non vorremmo mai raccontare”. Carotenuto ha quindi spiegato che subito dopo la tragedia sono stati verificati tutti i certificati medici relativi al ragazzo. “E tutto è apparso regolare”, ha aggiunto il vicepresidente della polisportiva.
Gli accertamenti medico-legali già eseguiti in serata non lasciano spazio ad altre ipotesi che quella delle cause naturali. Che tipo di malore abbia provocato la morte di Alessio non è però ancora stato stabilito con certezza. Una delle principali ipotesi è che ad uccidere Alessio sia stata una malformazione congenita. La Procura di Terni nelle prossime ore dovrebbe disporre l’autopsia.
Alessio viveva a Borgo Rivo e frequentava il secondo anno del liceo Galileo Galilei. Solo domenica scorsa aveva festeggiato il quindicesimo compleanno e la sua bacheca di Facebook era piena di auguri dei propri amici. Gli stessi amici che ora ne piangono la scomparsa e lo salutano con profonda tristezza.
