Comitato Mille Alberi: ”Parchi pubblici di Terni nel degrado, le foto inquietanti. Firme per nuovo regolamento”

1

giardini viale Fonderia (1)Il Comitato Mille Alberi ha completato la raccolta firme per il nuovo regolamento urbano del verde e contro il degrado dei parchi e giardini di Terni e domani verranno consegnate in Comune. Per l’occasione i membri del comitato hanno effettuato una perlustrazione di diversi parchi pubblici fotografando rifiuti e segni di incuria e degrado.

Il comunicato e le foto del Comitato Mille Alberi per Terni:

“Il Comitato Mille Alberi per Terni comunica che nella giornata di domani saranno consegnate in Comune le firme raccolte per la proposta mediante atto di indirizzo ad iniziativa popolare di un nuovo regolamento comunale del verde pubblico, entro i termini stabiliti dallo Statuto comunale.

Oltre ad esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto, il direttivo del comitato ritiene di sottolineare l’importanza di questa operazione da taluni ritenuta solo strumentale e politicizzata.

Infatti l’adozione di un regolamento urbano del verde, che disciplini anche la gestione dei Parchi, ed imponga al Comune il rispetto delle leggi vigenti sul reimpianto di alberi in seguito al loro abbattimento, ed in base alle nuove nascite, nonché alla redazione di un apposito bilancio verde è ormai una necessità impellente.

Per dimostrarlo abbiamo realizzato una documentazione fotografica di alcuni parchi e giardini cittadini partendo questa volta dalla periferia fino ad arrivare agli ormai devastati giardini della Passeggiata.

· Giardini di via del Capriolo

Siamo partiti dal quartiere dove ha la residenza l’assessore all’Ambiente Luigi Bencivenga e con nostro grande stupore si è palesato davanti ai nostri occhi un tappeto di cartacce e bottiglie di vetro e plastica, alcune delle quali ormai fanno bella mostra di se fra le piante perfettamente integrate nell’ambiente.

Cestini stracolmi ed erba completamente secca completano il quadro desolante visibile ad occhio nudo anche dalle finestre della residenza dell’assessore (sic!)

· Giardini di Campomaggiore

Questi giardini si trovano di fronte alle Scuole, ed anche qui erba completamente secca rifiuti in ogni dove cestini stracolmi una sola zona è pulita quella prospiciente al bar, ma solo perché è il titolare dello stesso per decenza a ripulire ogni giorno l’area circostante la sua attività.

· Giardini di viale Fonderia

Tornando verso il centro cittadino ci siamo fermati in quelli che una volta erano fra i più bei giardini della città, adesso come si può chiamare un’area giardino se non c’è una panchina integra , i cestini li hanno direttamente tolti, l’erba si è estinta ed udite udite un bel materasso matrimoniale con capi di abbigliamento femminili adagiati sulla giostrina vicina a mo di comodino, vi accoglie al vostro arrivo?

Questo materasso fa bella mostra di se da oltre un mese!

· Giardini viale Lungonera

In questa zona di Terni ormai destinata al ripopolamento zanzare tigre grazie a due ex fontane trasformate in acquitrini puzzolenti, va in scena il festival del cestino stracolmo. Non pensiamo che questi giardini siano molto frequentati ed il fatto che i cestini oltre ad essere stracolmi presentano tutti sacchetti aggiuntivi ai lati, oltre ai rifiuti comunque lasciati in giro, è segno evidente che le operazioni di svuotamento degli stessi e di pulizia in generale sono fatti raramente. I giochi per bambini sono in uno stato pietoso come si vede dalle foto.

· Giardini di via della Rinascita

Qui lo scempio inizia ad essere preoccupante. Contiamo almeno una decina di alberi completamente secchi, oltre alle varie essenze arboree che una volta caratterizzavano le aiuole più lussureggianti di Terni, invece praticamente in via della Rinascita sembra essere autunno inoltrato alberi spogli e foglie marroni! Un vero danno ambientale ed economico per il Comune di Terni che adesso dovrà procedere al reimpianto di tutti gli alberi. Chiaramente anche qui i rifiuti sparsi non potevano mancare, è il degno prologo di quello che ci aspetta nel confinante parco Ciaurro.

· Parco Ciaurro

Il parco si presenta in una condizione di degrado fin dal cancello di ingresso, e sia percorrendo il percorso sulla destra che sulla sinistra siamo circondati da rifiuti!

Notiamo il cancello di sicurezza del parcheggio interrato, che da sulla zona del vecchio mulino dove una volta c’erano fontane e ruscelli, completamente spalancato e proseguendo lungo il canneto capiamo il perche. Dopo aver camminato su un tappeto di rifiuti che ormai sono perfettamente integrati al manto erboso , sporgendosi un po’ dal vialetto si nota un anfratto utilizzato come rifugio notturno o come magazzino per la refurtiva visto che la bici fiammante che si trova all’interno non pensiamo appartenga a chi vi pernotta. Anche in questo parco stracci e vestiti abbandonati testimoniano bivacchi notturni, ed i rifiuti costeggiano le antiche mura senza soluzione di continuità.

 

· Giardini della Passeggiata

Finalmente arriviamo al principale parco cittadino e lo spettacolo documentato dalle nostre foto rende perfettamente l’idea dello scempio messo in atto dagli organizzatori della Festa Democratica. Senza ritornare sui temi ormai largamente dibattuti da decine di soggetti diversi, a noi ci preme sottolineare che ammesso e non concesso che la Festa possa iniziare, sicuramente non potranno farlo nel modo in cui stanno allestendo le strutture. Abbiamo contato oltre venti gazebo montati nelle aiuole, nelle aree verdi, attaccati ad alberi, statue, reperti archeologici, in contrasto con il parere seppur favorevole della sopraintendenza ma che escludeva simili ipotesi. Abbiamo visto bambini giocare all’interno di questi gazebo ancora non installati completamente, personale della ditta esecutrice dei lavori fare a zig zag con muletti e camion fra le famiglie a passeggio, eseguire lavori ad altezze che implicano elmetti ed indumenti di sicurezza con operai in abbigliamento balneare senza pinne naturalmente. Anche qui cestini e cartacce fanno bella mostra di se.

Siamo sicuri che anche nelle altre zone della città la situazione è allo stesso livello e allora vorremo formulare al Sindaco alcuni interrogativi che speriamo troveranno una risposta anche tramite gli assessorati competenti:

1. A noi sembra che la gestione del verde a Terni sia stata eseguita con i piedi e sono ormai 4 anni che la giunta è in carica, quindi ha avuto tutto il tempo per programmare, progettare eseguire azioni di miglioramento, invece oltre allo scandalo degli oltre 500 alberi tagliati, di tutti quelli capitozzati, anche la cura ordinaria del verde sembra essere una catastrofe. Quali altri risultati negativi deve raggiungere un assessore per poter chiedere le sue dimissioni?

2. Per gli stessi motivi, stante la conclamata carenza di efficienza degli uffici preposti alla gestione del verde, con un metodo irrazionale di suddivisione degli appalti che ha portato ad un simile degrado al dirigente competente dott. Pierdonati anche quest’anno verrà riconosciuto il premio aggiuntivo alla già lauta retribuzione (lo scorso anno avete dato in media circa 40 mila euro di premio ad ogni dirigente!) per aver raggiunto gli obbiettivi? A meno che il Comune non consideri come obbiettivo il super lavoro che da oltre un mese l’intero ufficio sta svolgendo per permettere al Partito Democratico di effettuare la sua Festa alla Passeggiata! Intanto gli alberi si seccano e tutti i giardini sono in uno stato di abbandono.

3. Viste le foto che documentano lo stato di degrado di tutto il verde cittadino, ed in particolare lo scempio che anche quest’anno sta subendo la Passeggiata, vorremo sapere da Legambiente e da Pronatura se ancora ritengono compatibili feste politiche all’interno dell’unico Parco effettivo a disposizione della città, con il rispetto dell’ecosistema del parco stesso, e se alla luce di quanto da noi sopra esposto ritengano giusto cambiare atteggiamento nei confronti del comune di Terni ed equipararlo allo stesso atteggiamento che il Comune ha verso il verde, cioè il disprezzo assoluto?

4. Chiediamo che vengano resi noti lo stato attuale degli appalti per la pulizia dei giardini e parchi e lo stato dei pagamenti effettuati alle ditte aggiudicatarie, perché o gli appalti dei servizi non sono stati fatti o c’è qualcuno che prende i soldi per un servizio che non eroga (molte di queste foto sono state scattate la settimana scorsa e ad oggi la situazione è la stessa materasso compreso!).

5. Riguardo alla Passeggiata e alla festa del Partito Democratico ribadiamo la assoluta contrarietà, e alla luce dei fatti emersi, e allo stato di avanzamento dei lavori di allestimento degli stand, convocheremo un direttivo d’urgenza per valutare un‘integrazione all’esposto presentato da Confimpresa alla Procura della Repubblica , affinché in ogni caso, anche in quello malaugurato di svolgimento della Festa, vengano smantellati tutti i gazebo posizionati in aree non autorizzate dalla Sovraintendenza”.

CONDIVIDI