Terni, Movimento 5 Stelle: ”Pd non ha motivi per festeggiare, con querele dichiara guerra alla città”

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Movimento 5 Stelle Terni“Intraprendendo improbabili azioni legali avete dichiarato guerra a un’intera città: ne prendiamo atto e ci prepariamo a combattere”. Il Movimento 5 Stelle di Terni indossa l’elmetto e critica duramente il Partito Democratico. Nel mirino c’è sia la decisione del Pd di ricorrere agli avvocati per difendere la propria onorabilità a seguito delle polemiche sulla Festa Democratica, sia la volontà dello stesso partito di festeggiare “suonando e ballando come Nerone mentre Terni brucia”. I grillini elencano infatti una lunga serie di fallimenti amministrativi, descrivono una città in declino e non vedono quali motivi per festeggiare abbia il principale partito ternano.

Ad essere querelato è stato l’esponente di Confimpresa Francesco Bartoli ma il legale del Pd, l’avvocato Emidio Gubbiotti, non aveva escluso ulteriori denunce nei confronti di altri soggetti. In merito a questo il M5S avanza un dubbio: “Chi paga il giudizio e gli avvocati? Sarebbe facile adire ogni volta la magistratura se la causa fosse intentata grazie ai contributi derivanti dai rimborsi elettorali. Speriamo non sia così, perché altrimenti grandi ombre si allungherebbero nei confronti di una classe dirigente isolata che reagisce in modo scomposto e caotico”.

I grillini invitano il Partito Democratico “a far brillare la propria onorabilità con azioni concrete che magari possano riavvicinarlo non solo con una città ormai lontanissima dal Palazzo, ma anche con una base quantomeno perplessa, dando segnali forti di rottura come accaduto a Vernio, in provincia di Prato, dove la locale sezione, non riconoscendosi più nella linea politica del partito, ha votato a stragrande maggioranza (solo un voto contrario) l’annullamento della festa democratica in programma per il 10 agosto”.

Proprio in merito alla Festa Democratica, madre di tutte le polemiche, il Movimento 5 Stelle scrive: “Molti cittadini sono convinti che per festeggiare ci sia bisogno di un motivo e francamente guardandosi intorno risulta difficile trovarne di validi. Festeggerete forse la spersonalizzazione della città? La cementificazione obbrobriosa? Il fatto di essere ormai diventati marginali ed insignificanti nella politica regionale? La ultradecennale carenza di infrastrutture per le acciaierie e le aziende del ternano? La mancanza di attrattività industriale e le imprese che chiudono? La perdita dell’ASL a favore di Foligno? Uno degli ospedali più vecchi dell’Umbria? I due inceneritori che stanno riaprendo? La bufala del CSS? La svendita dell’ATC a un’Umbria Mobilità in crisi? Le fallimentari politiche del commercio? I continui sforamenti dei livelli di PM 10 che rendono pessima l’aria di Terni? La perdita sistematica di pezzi di Università? Vicende come quella dell’Edilstart? Villa Palma che cade a pezzi, così come Colle dell’Oro? La gestione della “Qultura”? Le indagini che riguardano alcuni esponenti di spicco del PD e mezza Provincia di Terni? La tassa Tevere-Nera? Si potrebbe continuare per giorni. Insomma non vorrete che qualche ternano possa erroneamente pensare che festeggiate suonando e ballando come Nerone mentre Terni brucia?”.

Il M5S conclude: “Noi non ci arrenderemo mai, perchè ormai è chiaro che Terni e i suoi cittadini non possono permettersi altri 5 anni di amministrazione PD e di finta opposizione PDL, che insieme rappresentano il partito unico della disfatta. Non ci interessa sostituirci a questa classe dirigente: vogliamo solamente liberare la città e rimetterla nelle mani dei cittadini, ristabilendo così i criteri di trasparenza e meritocrazia, distruggendo, una volta per tutte, il clientelismo che infesta la cultura dei partiti. Quindi mettetevi l’anima in pace o preoccupatevi: la scelta spetta solo a voi. Sappiate che non baratteremo la vostra onorabilità con la nostra sopravvivenza. Intraprendendo improbabili azioni legali avete dichiarato guerra a un’intera città: ne prendiamo atto e ci prepariamo a combattere”.

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