A meno di 24 ore dalla cruciale decisione del tribunale di Terni, continua la mobilitazione dei lavoratori della Sangemini per scongiurare il fallimento dell’azienda. Questa mattina una loro rappresentanza, insieme a rsu e rappresentanti sindacali, ha organizzato un volantinaggio davanti ai cancelli dello stabilimento Ast di Terni. I dipendenti del gruppo delle acque minerali, da giorni in sciopero, chiedono “la solidarietà e la vicinanza a tutti i lavoratori della provincia di Terni” e ribadiscono che l’azienda “deve ottenere la proroga dal giudice per proseguire l’attività produttiva e nel frattempo garantire un solido futuro”.
“Chiediamo a tutti di sostenere la nostra causa – si legge nel volantino firmato da rsu e Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – un intero territorio potrebbe essere distrutto se entro domani non arriveranno le risposte che aspettiamo”. Scadono infatti domani i 60 giorni di proroga del concordato in continuità concesso alla Sangemini dal tribunale.