Contro la crisi economica, La Fame dischi

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La oramai nota e arcinota “crisi” oltre ad aver scalfito le nostre coscienze e portafogli è andata molto più a fondo lambendo e ferendo anche il nostro patrimonio artistico.

Il nostro patrimonio artistico-musicale per la precisione. Infatti le bands emergenti già strapiene di costi di manutenzione per strumenti e ricambi onerosi si devono confrontare con l’aumento del tenore di vita causato da tutte le tasse che coattivamente lo stato gli chiede. Cosa succede poi? Gli artisti vedendosi dimezzate le risorse finanziarie, non hanno più la disponibilità economica per poter effettuare le registrazioni dei lavori o per progredire nel personale curriculum musicale.

“In quest’Italia bastarda di galere o fritti misti dove sei uno di loro oppure non esisti”

Cantava un noto gruppo rap napoletano nel 1993 nella traccia conclusiva dell’album d’esordio. Ebbene La Fame Dischi si offre come un’alternativa alla non esistenza.  Sponsorizza e scrittura artisti che della semplicità dell’ascolto e dell’immediatezza del messaggio ne fanno per l’appunto una causa vitae.

alcuni fan de "La Fame"

Questa è la mission che si sono imposti nel loro sito:

Nata nell’estate del 2011, più che un’etichetta discografica, La Fame Dischi vuole riunire tutti quegli artisti che continuano a fare musica nonostante le difficoltà legate all’età in cui, la ricerca di un lavoro, è questione fondamentale e cruciale. Tutti gli artisti de La Fame Dischi si trovano nell’età delle grandi scelte e quindi nella più totale incertezza. Secondo noi questo stato di insofferenza, legato all’insicurezza, dona all’arte autenticità e bellezza. Quando un artista ha lo stomaco pieno, ha raggiunto il successo o quanto meno una certa stabilità, non è più in grado (o lo è molto meno) di raccontare la realtà.

Ho avuto l’opportunità di ascoltare i lavori di alcuni ragazzi (Michele Maraglino, Peppe Marazzita) . Consiglio a tutti l’ascolto e il download di questi lavori che sono totalmente gratuiti sul sito della La Fame e a tutti i musicisti che si trovino in crisi economica di rivolgersi a loro certo che troveranno frigoriferi aperti ai loro bisogni di “fame”.

 

www.lafamedischi.tk

[email protected]

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