Terni: al Briccialdi ospite il primo oboista del Teatro alla Scala Fabien Thouand

0

fabien-thouand-briccialdi-terni“Disponibilità, apertura, creatività e volontà”: queste le caratteristiche che Fabien Thouand, primo oboe del Teatro alla Scala, riconosce al Briccialdi. Il musicista francese, ospite negli scorsi giorni di una masterclass organizzata dall’istituto, alla quale hanno preso parte anche allievi esterni provenienti da Napoli, Lecce, Perugia, Pescara, ha voluto formalmente ringraziare la direzione e i docenti  per la recente esperienza.

“Innanzitutto vorrei ringraziare Andrea Mion, docente di oboe, per il suo invito a eseguire una masterclass presso il vostro istituto musicale. Ho scoperto un luogo bellissimo, sereno e molto energico dalla direzione alla parte didattica. L’accoglienza e l’efficacia dell’istituto G. Briccialdi mi hanno colpito. Disponibilità, apertura, creatività e volontà. La disponibilità del personale a tutti livelli. L’apertura degli insegnati ad organizzare manifestazioni come masterclass, invitando musicisti nazionali ed internazionali. La creatività a formare corsi specialistici, come quelli del dipartimento di musica barocca, o anche stravaganti come il corso chitarra flamenca. Volontà di offrire ai studenti una gamma di discipline essenziali allo sviluppo individuale, permettendo a ciascuno di trovare una propria strada”.

Fabien Thouand è strumentista e didatta di primissimo piano: dal 2004 ricopre il ruolo di primo oboe dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, collaborando con i massimi direttori d’orchestra dei nostri giorni. Già presente, nello stesso ruolo, nelle più prestigiose orchestre europee (citiamo almeno la Bayerische Staatsoper di Monaco, Opéra di Lyon, London Symphony), Thouand è anche attivo come docente, presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e la Royal Academy of Music di Londra. L’iniziativa apre il ricco calendario di masterclass che l’istituto, ampliando la propria offerta formativa, mette a disposizione di allievi interni e esterni, che hanno così la possibilità di confrontarsi con solisti e docenti di fama internazionale.

CONDIVIDI