La provincia di Terni ha fatto tris. Insieme al Lugnano in Teverina e all’Oratorio San Giovanni Bosco, un’altra squadra ha festeggiato: è il Montefranco, che ha vinto il girone C di Prima Categoria e torna quindi in Promozione. Artefice del successo Lucio Mauri, da quattro anni tecnico dei verdeviola, ma ancora prima per tre anni giocatore. E proprio da sette anni mancava la Promozione: “Una bella soddisfazione – dice – perchè qui si fa leva sulla passione e si va avanti con poche risorse. C’è voluto qualche anno di troppo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Poi la dirigenza ci teneva molto a tornare in questo campionato, li ha ripagati di tutti i sacrifici fatti. E a proposito: la dirigenza è sempre quella e la squadra esiste da vent’anni, cosa che in un momento che vede squadre nascere e morire in poco tempo è da sottolineare”.
La promozione del Montefranco fa rialzare la testa al calcio della Valnerina, quest’anno particolarmente in difficoltà, con l’Arrone chiamato a doversi salvare tramite i playout e le altre squadre che si sono alternate tutte scomparse (il Ferentillo non c’è più, c’è rimasta solo lo Sporting, seconda squadra di Arrone, nella Terza Categoria che dall’anno prossimo non sarà più organizzata): “E’un momento difficile un pò per tutto il calcio ternano e per questo ci fa ancora più piacere – dice Mauri – abbiamo avuto una sola flessione a gennaio, ma siamo stati bravi a non farci condizionare”.
Ieri sera è stata festa per le strade del paese. Ora l’obiettivo è proprio proprio quello di riportare più gente allo stadio: “Non abbiamo molta gente che ci segue – conclude Mauri – ed ecco, speriamo che il ritorno nella serie B regionale riporti anche un pò di gente al campo”. Chissà, magari il feeling può ricominciare già la prossima settimana, dalla festa che è stata organizzata per celebrare il successo.