Vince e tiene aperte le speranza mondiali Andrea Dovizioso, ma la prestazione di giornata è sicuramente quella del pilota ternano Danilo Petrucci, che causa un problema all’elettronica durante il giro di ricognizione è costretto a partire dall’ultima posizione.
Le prime posizioni si iniziano a delineare immediatamente, con un Johan Zarco in sella alla sua Yamaha Tech-3 da subito in fuga sulla pista malese, coperta dall’acqua, con i soli Lorenzo e Dovizioso su Ducati e Marquez su Honda che riescono a stargli dietro. Il re della pioggia ternano, in condizioni a lui realmente favorevoli invece, rimane piantato a fondo classifica.
Ma con il Petrux si sa, quando la pista è bagnata non ce n’è per nessuno, e riesce a recuperare, giro dopo giro, ben 16 posizioni, arrivando addirittura 6°, da 22° che si trovava, davanti a un Rossi, penalizzato dalle condizioni atmosferiche e a Pedrosa, primo degli umani.
La gara la vince come detto Andrea Dovizioso, che si porta cosi, ad una gara dal termine, a -21 da Marquez, oggi 4° senza rischiare troppo. Podio completato dalla terza posizione di quel Zarco che dopo aver guidato la prima parte di gara si è fatto poi sorpassare da un ottimo Jorge Lorenzo, che passato il francese ha tenuto saldamente in mano la prima posizione, salvo commettere un piccolo errore a 6 giri dal termine, lasciando spazio al compagno Dovizioso. Chiudono i primi dieci Miller, Vinales ed Espargaro.
Per il pilota ternano rimane la soddisfazione di una grande gara, l’ennesima di questa stagione, con un ottavo posto in classifica già suo e, ad una gara dal termine, la consapevolezza di aver già battuto il suo personale record di punti in MotoGP. Unico amaro in bocca, la convinzione che senza il problema iniziale, c’erano serie possibilità di vedere ancora una volta per questa stagione, il Petrux tra i primissimi all’arrivo.