Sono circa 600 gli accertamenti Ici in arrivo nei confronti di singoli, privati cittadini, piccole e grandi imprese, partite Iva e pubbliche amministrazioni, in arretrato nei pagamenti.
Le richieste di riscossione riguardano l’Ici arretrate delle annualità tra il 2005 e il 2010. Ci sono nomi eccellenti. Ad esempio, ci sono arretrati per 120 mila euro dovuti dall’amministrazione provinciale di Terni per l’anno 2010 e 45.500 euro alla Thyssen Krupp per l’anno 2007.
Il totale del valore degli arretrati si aggira su 933.754 mila euro ma, gli uffici tecnici competenti del comune di Terni prevedono di incassare circa il 70% della somma totale, esattamente 654 mila euro. Una cifra, si legge nelle determinazioni, elaborata “per motivi prudenziali, legati alla potenziale e fisiologica non riscossione di alcune partite per motivi di inesigibilità (nullatenenza del contribuente, errori materiali, irreperibilità, contestazioni)”.
Attraverso queste riscossioni, l’amministrazione comunale cerca di accumulare risorse in vista del bilancio preventivo del 2012 che porterà con se anche la probabile decisione di aumentare l’addizionale Irpef e di alcune tariffe a domanda individuale.