Come tutti saprete Sanremo monopolizza le attenzioni musicali in Italia questa settimana.
C’è chi lo ama e chi detesta. Io mi permetto di fare una piccolissima riflessione. Una volta la nostra musica era una delle più cantate e trasmesse al mondo (Modugno, Mina ecc.). Mike Patton noto cantante americano (Faith no More, Mr. Bungle) ha addirittura compiuto un lavoro “Mondocane” (2010) per omaggiare i cantanti italiani degli anni cinquanta e sessanta. Questo a dimostrazione che la nostra musica di un tempo era, ed è tuttora, un veicolo di comunicazione di pathos ineguagliabile.
L’ascoltatore di musica italiano oggi giorno deve mangiarsi un’altra minestra. Innanzitutto fare i conti con una perdita eccezionale nel valore del testuale, mancanza di idee e di originalità. Allo stesso tempo confrontarsi con la presenza di Gigi D’Alessio in prima serata oppure pensare prima del tempo ai rischi della deficienza senile attraverso le parole di Celentano.
Quest’edizione infatti, non sarà ricordata per la bravura degli ospiti oppure per la bellezza delle canzoni in gara. L’elemento che ha sconvolto tutti sia donne (l’invidia gran brutta bestia) sia uomini (arrapati non poco) è stata la farfalla a girofica di Belen Rodriguez.
Dato che il canone Rai è servito anche a pagare gli ospiti, mi permetto di ricordare ai “capoccioni” di Via Mazzini tramite dei video gli ospiti delle passate edizioni. Oltre a ricordare gli ospiti mi permetto umilmente di consigliare se vogliono continuare con questo penoso gioco di share, di portare per le prossime edizioni come ospiti Sara Tommasi che si toglie la gonna, oppure Jenna Jameson che sodomizza Morandi almeno non sarà solo un vedo-non vedo.