Ast, appalti in cambio di favori, sospesi dal lavoro 10 dirigenti indagati, uno ha lasciato azienda
Si tratta quindi di un terremoto che arriva nel bel mezzo dell’infuocata discussione tra rsu e vertici aziendali in merito alla riorganizzazione delle attività produttive e che riguarda da vicino anche l’aspetto della sicurezza sul lavoro. Riorganizzazione necessaria dopo l’accordo del 3 dicembre scorso sul piano industriale e l’uscita dal lavoro incentivata di oltre 300 lavoratori.
L’indagine era partita dopo la denuncia di Cristian Spina, titolare della ditta Misp Automation specializzata nella manutenzione delle caldaie dell’acciaieria, che aveva segnalato gravi problemi di sicurezza degli impianti e sarebbe stato oggetto di pressioni e vessazioni per mantenere l’appalto.