Ast, operaio in sciopero della fame da 16 giorni: ”Ho perso 6 chili, Renzi venga a Terni”
Maurelli è preoccupato per l’Ast ma i suoi pensieri sono rivolti anche alle altre realtà in crisi: “Non ho dubbi che il presidente del Consiglio verrà a Terni ma è necessario che lo faccia quanto prima. Bisogna che l’attenzione del Governo si concentri sulla vertenza Ast ma anche su quelle delle altre aziende dell’area, come il polo chimico e la Sgl di Narni. So quanto siano importanti le riforme istituzionali ed è stato giusto farle ma senza lavoro non andiamo da nessuna parte. Il Paese non si può più permettere di perdere nemmeno un posto di lavoro. Abbiamo bisogno di azioni immediate e concrete”.
L’operaio sottolinea l’importanza dello stabilimento di viale Brin: “Non c’ è parte d’Italia dove non ci sia un pezzetto di acciaio prodotto qui. Da questa azienda scaturisce poi il 20% del pil umbro. L’Italia – ha concluso Maurelli – deve riappropriarsi di autostima e autorevolezza, non può essere smontata pezzetto per pezzetto e svenduta”.