Alla vigilia del fondamentale incontro tra istituzioni e Thyssenkrupp nel corso del quale sarà presentato il temuto piano industriale dell’Ast, i parlamentari Pd umbri scrivono al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al sottosegretario Graziano Delrio. A riferirlo è il senatore Gianluca Rossi spiegando il contenuto della missiva: “Serve un salto di qualità nel confronto con i vertici di Thyssenkrupp perché per quanto possano essere spinosi, i nodi devono essere affrontati con decisione mettendo le tematiche sul tavolo, soprattutto se riguardano scelte già assunte”.
L’obiettivo dell’iniziativa dei parlamentari, piega ancora Rossi, è quello di “rinnovare la richiesta di giusta attenzione su un dossier di politica industriale con rilevanza strategica nazionale ed europea, come è quello che riguarda il prossimo piano industriale di ThyssenKrupp per le acciaierie di Terni”. Rossi aggiunge che “è importante garantire la centralità del sito ternano nella produzione europea degli acciai speciali, la sua integrità e i suoi livelli occupazionali. Ovviamente, è anche imprescindibile un chiarimento circa i futuri assetti proprietari di Ast e la loro coerenza con il piano industriale”.
“Da ultimo – conclude la nota del senatore Pd – mi sento di rivolgere un appello, non rituale, a tutti i soggetti coinvolti a partire dal governo nazionale: si evitino inutili divisioni, soprattutto se queste riguardano il metodo e non il merito del confronto. Istituzioni e rappresentanze del lavoro sono un tutt’uno e tutti insieme dovremo trovare, ci piaccia o no, le giuste soluzioni nell’interesse esclusivo del futuro di Terni e dei ternani. Per queste ragioni mi auguro che da domani si torni ad un quadro unitario del confronto”.