Ast, Pd Terni: ”Fondamentale presenza dei sindacati a incontro con Tk”
Il comunicato di Andrea Delli Guanti e Valeria Masiello:
“Vista l’accelerazione delle tempistiche relative alla presentazione del piano industriale da parte di Tk-Ast con l’incontro del 17 luglio tra proprietà, Governo e istituzioni locali, il Partito Democratico di Terni ritiene importanti e imprescindibili alcuni punti in merito a questa lunga vertenza.
Il Polo Siderurgico di Terni è un sito strategico per la città, per l’Umbria e per il Paese, e per questo chiediamo massima chiarezza e trasparenza sulle intenzioni della multinazionale rispetto ad investimenti economico-finanziari, tecnologici e di ricerca atti a garantire stabilità nel presente e un futuro solido per le Acciaierie. Difendere l’unitarietà del sito è la nostra prerogativa, insieme al necessario mantenimento dei livelli occupazionali, della quantità e della qualità delle produzioni.
Per questo siamo pronti ad unirci alle Istituzioni e alle organizzazioni sindacali ribadendo con forza la nostra totale adesione a tutte le iniziative che verranno organizzate per difendere Tk-Ast.
Riteniamo inoltre fondamentale e non negoziabile la presenza delle rappresentanze sindacali dei lavoratori di tutto il gruppo Ast all’incontro organizzato dal Governo il 17 luglio, come già richiesto dalle Istituzioni locali. Solo la presenza coesa di tutte le forze sociali coinvolte può garantire l’adeguata rappresentanza delle istanze dei cittadini ternani ed immediate risposte nella discussione del piano industriale di Tk-Ast, che rappresenta il futuro di questa città e della siderurgia italiana e sul quale chiediamo quindi la massima attenzione del Governo e delle Istituzioni Europee”.
M5S Sull’argomento si era espresso nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, il consigliere del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, sostenendo che è inconcepibile l’arroganza, mascherata all’interno di un guanto di velluto, con cui vengono esclusi dai tavoli i lavoratori” e chiedendo al sindaco di “non partecipare a nessun incontro che veda negata la presenza delle Rsu Ast e dei parlamentari Umbri dal tavolo di Palazzo Chigi”.