Ast, Tk conferma a Guidi i licenziamenti. Altri 15 operai accettano mobilità incentivata
Intanto altri 15 lavoratori di Ast hanno accettato il licenziamento volontario con incentivo da 80 mila euro lordi (poco più di 61 mila euro netti). Si sale così ad un totale di circa 85 dipendenti che hanno rinunciato al proprio posto di lavoro alle acciaierie di Terni in cambio dei soldi. Nei giorni scorsi infatti circa 70 lavoratori avevano aderito all’esodo incentivato proposto da Thyssenkrupp. Quaranta di loro hanno ottenuto anche l’ammortizzatore sociale della mobilità (un migliaio di euro al mese per due anni) mentre gli altri hanno avuto soltanto gli 80 mila euro.