Bencivenga: ”Solo strumentalizzazioni”. Bartoli: ”Autovelox esasperanti, ztl assurda”
Replica dell’assessore. Non si è fatta attendere la replica di Bencivenga: “Le parole del presidente di Fipe-Confcommercio contro le politiche che il comune di Terni sta portando avanti per la valorizzazione del centro cittadino sono fuori posto e non corrispondenti alla realtà. Le misure di limitazione del traffico che il comune di Terni ha adottato da tempo, e che questa amministrazione ha razionalizzato, sono molto simili a quelle di altre città dalla qualità elevata urbana e servono a migliorare la socializzazione, la vivibilità, l’attrattività del centro cittadino. Sostenere – continua Bencivenga – che le difficoltà degli esercizi commerciali, tutti ben collegati con numerosi e limitrofi parcheggi di attestamento al centro cittadino, siano dovute alla necessaria regolamentazione del traffico e non alla crisi economica nazionale ed europea, è un travisamento della realtà. Le strumentalizzazioni e le accuse false al massimo possono servire a riempire per un giorno qualche spazio su qualche quotidiano”. L’assessore ha aggiunto che “Mc Donald non chiuderà, almeno a breve, l’esercizio in Corso Tacito, ma ha deciso di raddoppiare la sua presenza in questo territorio con un nuovo punto vendita in via del Centenario. Da tempo chiediamo, come amministrazione comunale, un confronto sereno e costruttivo con la Fipe Confcommercio e il suo presidente. Pertanto ci auguriamo che anche dal presidente di Fipe, come già fanno tanti altri rappresentanti di categoria, arrivino indicazioni e argomentazioni costruttive”.
Risposta del presidente Fipe. Oggi è arrivata la controreplica di Bartoli che conferma in toto le sue posizioni: “Ho scritto una lettera ai giornali diretta al Sindaco come cittadino stangato dagli autovelox ed esasperato da questo regime vessatorio che questa amministrazione ha imposto alla città. Sono sicuro di esprimere questa protesta al pari di molti altri concittadini stangati da multe prese inconsapevolmente per autovelox nascosti tra gli alberi, magari a 55 km/h. Come commerciante – ha aggiunto – mi sono dichiarato preoccupato dalla ventilata chiusura del punto vendita di Mc Donald, notizia apparsa sui quotidiani, e che secondo me era attribuibile in gran parte alla perdita di attrazione del centro storico cittadino anche grazie ai Varchi elettronici che Lei e la Sua amministrazione si ostinano a tenere accesi 24/h su 24/h (caso più unico che raro in Italia)”.
Bartoli punta il dito anche contro le inefficienze della Giunta: “La carenza di politiche di marketing e di iniziative atte a valorizzare il centro storico, da parte di questa amministrazione sono sotto gli occhi di tutti ed evito di dilungarmi inutilmente. Non parliamo poi dell’assenza di parcheggi e degli orari ridotti di quelli esistenti”. Bartoli sfida l’assessore “a parcheggiare la sua auto a ridosso del centro il venerdì o il sabato pomeriggio poi ne riparliamo”.
Le proposte di Fipe. Bartoli propone la modifica dell’ordinanza antirumore contro l’inquinamento acustico, l’apertura della ztl dopo le ore 18, l’apertura dei parcheggi anche nelle ore notturne, e rendere pedonali alcune vie e piazze (come via Fratini e piazza dell’Olmo). Il presidente Fipe chiede quindi “di fissare un appuntamento e sarò ben lieto di essere presente con una delegazione del direttivo della Fipe stessa unitamente alle altre associazioni di categoria per iniziare questo dialogo costruttivo da Lei invocato”.
Controlli della finanza. Infine il presidente Fipe giudica molto positivi i controlli della finanza agli esercizi commerciali e si augura che gli stessi accertamenti siano estesi a “sagre e feste di partito che nascondono sempre attività di ristorazione condotte senza l’osservanza delle più basilari normative sanitarie , utilizzando lavoratori in nero spesso minorenni, e con bilanci poco trasparenti, gestite da associazioni che di volontariato hanno ben poco creando dei flussi occulti di finanziamenti illeciti”.