Dopo una delicata fase che ha visto impegnati il direttivo del Centro Servizi per il Volontariato, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil e i dodici dipendenti della sede di Terni e degli sportelli di Orvieto, Narni e Amelia, è stato raggiunto l’accordo per la cassa integrazione. L’ammortizzatore sociale “consentirà di affrontare nell’immediato i pesanti tagli di risorse per il funzionamento della struttura previsti per il 2013”.
“L’accordo è stato raggiunto grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti – commenta la presidente del Cesvol, Valeria Cerasoli – ed ora la struttura è in grado di affrontare in modo unitario, e soprattutto di lavorare, per poter superare questa fase straordinaria di crisi. La questione apre una serie di riflessioni anche sul ruolo da attribuire alle professioni del sociale, che ad oggi purtroppo non hanno il dovuto rinoscimento”.
Nonostante la grave crisi economica, anche quest’anno il ruolo del Cesvol è stato determinante nella realizzazione di eventi importanti per il territorio provinciale, ma soprattutto per il supporto nelle attività ordinarie e quotidiane delle associazioni di volontariato, sempre più in difficoltà per via di una crisi che attanaglia tutti i settori della vita economica, sociale e culturale.
“Ora che è stata trovata la quadra per superare questo momento, con una modalità che richiede ancora tanti sacrifici al personale e all’azienda – conclude Valeria Cerasoli – va riconosciuto e valorizzato il ruolo insostituibile del Cesvol di Terni e la sua funzione di mediatore e promotore delle istanze espresse dal volontariato. Le istituzioni regionali e locali non potranno non tenere conto del ruolo che il Centro Servizi dovrà avere nello sviluppo e nella programmazione delle politiche di welfare locale”.
