La Luiss, l’università di Confindustria, si guarda intorno alla ricerca di nuovi talenti e di società interessate alla ricerca. Lo fa puntando lo sguardo verso la città di Terni, ma non come decentramento dell’istruzione didattica ordinaria, bensì come formazione di secondo livello che punta alle specializzazioni.
Tutto ciò è stato confermato dal direttore dell’istituto Pier Luigi Celli, presente ieri ad una conferenza al centro congressi Le Terme di Sangemini. In merito alle società interessate alla ricerca il direttore, come riportato dal Messaggero, ha dichiarato: “Master Mba e corsi Executive fanno parte dell’offerta legata agli interessi delle imprese locali”, facendo l’esempio dell’Angelontoni, impresa molto attiva nel campo della ricerca o quello dell’azienda ospedaliera Santa Maria, dove il rapporto con la Luiss è andato oltre una semplice collaborazione. “E’ in corso – spiega Celli – un lavoro di ricerca avviato da un po’ di tempo”.
Già si sta effettuando il primo passo visto che, come spiega Celli, “con la Confindustria di Terni stiamo definendo quali sono le esigenze del territorio”. In contrapposizione a quanto dichiarato dal direttore, ci sono le dichiarazione effettuate pochi giorni fa dal presidente di Confindustria Terni, Umbro Bernardini, che non è d’accordo sulla creazione di un distretto tecnologico come strumento di governance capace di unire impresa, ricerca e università. A quanto pare, Confindustria vuole l’allargamento dell’istruzione didattica ordinaria della Luiss, anche al di fuori della città di Roma.