La giunta comunale, così come si era impegnata a fare precedentemente, questa mattina ha deciso di ridurre complessivamente le indennità degli assessori. La riduzione, come anticipato nei giorni scorsi, sarà effettuata in proporzione della situazione occupazionale di ogni membro, ma partirà comunque da un taglio minimo del 10% e complessivamente contribuirà in maniera significativa a completare il quadro dei tagli ai costi della politica già stabiliti.
Una decisione che segue quella già presa dal vicesindaco Libero Paci, quando nei giorni scorsi aveva comunicato il taglio del 50% della propria indennità. Gli altri assessori sottolineano che l’indennità ricevuta non è facoltativa, ma dovuta e non può essere considerata un privilegio rispetto all’impegno quotidiano nell’amministrazione del Comune, specie in un momento delicato come questo. Tuttavia la decisione di autoridursi l’indennità vuol essere un’ulteriore assunzione di responsabilità nei confronti della città, dei cittadini e delle loro famiglie in una fase particolarmente difficile e complessa come l’attuale.
Inoltre, il sindaco e la giunta hanno anche deciso di rendere pubblici i propri redditi e le situazioni patrimoniali personali come richiesto più volte dall’opposizione. “Anche in questo caso si tratta di un atto di trasparenza e di responsabilità – specifica una nota di palazzo Spada – verso la cittadinanza, pur in assenza di un obbligo specifico”.
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