La fondazione “Aiutiamoli a vivere” invita tutta la città di Terni a discutere di sviluppo, cooperazione e solidarietà nel convegno nazionale che si terrà presso l’hotel Garden il 7-8-9 dicembre. Il tema scelto “La Storia scrive il suo futuro” per il ventennale della costituzione della fondazione nel 1992 darà modo ai delegati provenienti da tutto il territorio nazionale di confrontarsi con le progettualità di cooperazione internazionale realizzate, le accoglienze dei minori straordinari bielorussi e soprattutto, potranno discutere del modello di sviluppo delineato per gli investimenti che “Aiutiamoli a vivere” effettuerà come organismo non governativo nei paesi in via di sviluppo e di quello organizzativo per sostenere le famiglie italiane che accoglieranno temporaneamente i minori stranieri.
Attualmente hanno dato la propria adesione 250 delegati occupando totalmente l’hotel Garden, un numero destinato a crescere visto le continue richieste di informazione che seguitano a pervenire alla sede nazionale di Terni. Il programma del convegno tenta di coniugare i momenti celebrativi con quelli di approfondimento tematici, dove si discuterà di diritti dei minori, di cooperazione ed integrazione con i rappresentanti governativi dei paesi dove si opera senza appesantirne l’attenzione e rendendo, questo il tentativo che si sta cercando di organizzare, più piacevole la permanenza nella città di Terni dei delegati nazionali.
La fondazione a previsto, a tal scopo, una visita guidata al Sacro Convento di Assisi il venerdì 7 dicembre alle ore 10, una visita alla Cascata delle Marmore nella giornata dell’8 dicembre dalle ore 15 alle ore 16, ed infine la cena della solidarietà, sempre il sabato dell’8, allietata da Iskra Mearini (corista con Lucio Dalla) e dal maestro Teo Ciavarella durante la quale saranno estratti i numeri della lotteria nazionale che continuerà a finanziare l’accoglienza dei bambini sostenendo economicamente le famiglie italiane ospitanti. Un appuntamento che la fondazione è orgogliosa di organizzare a Terni, da dove tutto ebbe inizio, e da dove si potrà rilanciare un progetto di concreta solidarietà, che impegnerà famiglie e volontari a dare quelle risposte che attualmente sono determinanti sia per il nostro territorio che per i paesi in via di sviluppo.