Ieri pomeriggio si è svolto il convegno di Terni Città Futura su ambiente e inquinamento. Michele Rossi, rappresentante della lista civica, ha introdotto l’incontro cui hanno preso parte Massimo Formica (medico Isde della Provincia di Terni), Franco Todini (candidato sindaco della lista civica Il Cammello appoggiato da Terni Città Futura e altre liste civiche) e, telefonicamente, Alessandro Ridolfi, l’operaio contaminato da cromo esavalente mentre lavorava alla costruzione della galleria Tescino sulla Terni-Rieti.
ROSSI Nell’introduzione Michele Rossi ha affermato: “Sui problemi ambientali c’è paura ad esporsi, forse c’è il timore di danneggiare in qualche modo l’acciaieria, paura per l’occupazione, occorre però avere finalmente il coraggio di affrontare anche queste tematiche, perché la tutela dell’ambiente è un dovere irrinunciabile, un tema cruciale per il nostro futuro; occorre abbandonare la retorica negazionista e prendere atto della situazione ambientale. Non si tratta di danneggiare la nostra fabbrica ma di prendere coscienza del problema ed affrontarlo per noi tutti e per primi per coloro che lavorano nello stabilimento. Si deve conciliare la produzione di acciaio senza inquinare. Oggi affronteremo il problema in modo determinato ma pacato senza nessuna caccia alle streghe: lo scopo di questo incontro è avere maggiore consapevolezza di questi problemi”.
DIBATTITO Nel dibattito si è parlato dei vari tipi di inquinamento partendo da quello da traffico, dei dati allarmanti sulla presenza di metalli pesanti quali Cromo, Nichel, Piombo con i gravi rischi associati a questi inquinanti, dell’inquinamento da industrie con i dati del progetto Sentieri che colloca Terni tra le 44 città dove si muore di più. E’ stato accennato ai luoghi che si trovano in prossimità di aree più inquinate, di quelle zone chiamate SIN, ovvero siti di interesse nazionale per le bonifiche ambientali.
E’ stato detto del cromo, utilizzato nella produzione di inox, presente con un quantitativo 450 volte superiore al dato di Perugia. A questo proposito è stato citato l’esempio positivo di Linz in Austria dove la locale acciaieria ha intrapreso un virtuoso percorso che l’ha portata a ridurre del 90% le proprie emissioni inquinanti.
RIDOLFI Si è parlato delle polveri di Prisciano poi è stato menzionato il caso eclatante più recente della galleria Tescino con il collegamento telefonico di Alessandro Ridolfi, l’operaio ammalatosi durante i lavori di costruzione della galleria stessa. Dalle sue parole il dramma personale di aver contratto una grave malattia che non gli permette una vita normale e che non gli ha permesso nemmeno di essere presente all’incontro. La sua paura è ora che quanto accaduto a lui possa accadere a qualcun altro.
FORMICA Il dottore Massimo Formica ha parlato dei rischi e delle patologie derivanti dall’inquinamento, di tutte le evidenze scientifiche.
TODINI Il candidato sindaco Franco Todini, ha criticato l’attuale primo cittadino, Leopoldo Di Girolamo, accusato di non aver fatto nulla per porre rimedio alla situazione ambientale ed ha anzi ricordato come già nel suo programma elettorale del 2009 avesse negato qualsiasi altro tipo di inquinamento oltre quello da traffico veicolare. Posizione che Di Girolamo continua a sostenere (anche poche settimane fa ha affermato che a Terni non esista alcuna emergenza).
PROPOSTE Infine Terni Città Futura ha elencato qualche proposta per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità ambientale:
- “Esiste la necessità di una vera bonifica ambientale, occorrono le giuste competenze per un piano operativo da presentare e far sostenere dalla Regione Umbria, al fine di poterlo finanziare con appositi fondi europei.
- Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti siamo per la strategia Rifiuti Zero; occorre per questo dotarsi di un serio e capillare sistema di raccolta differenziata porta a porta con la completa eliminazione dei cassonetti dalle strade. No all’incenerimento, sopratutto a Terni dove questo è ancor più pericoloso per il già compromesso stato ambientale e la stessa conformazione orografica.
- Verificare la possibilità di realizzazione del progetto di Teleriscaldamento.
- Un vero e funzionale servizio di bikesharing, dopo vari fallimentari tentativi… un nostro innovativo progetto denominato “eco-motion” che prevede il completamento del circuito delle piste ciclabili esistenti e la creazione di altre (semplicemente con la creazione di apposite corsie nelle vie dove è possibile), insieme ad un sistema di riciclo delle vecchie biciclette attraverso delle sponsorizzazioni.
- L’attivazione della metropolitana di superficie, insieme ad una maggiore attenzione ed impegno per una mobilità sostenibile, potenziamento dei mezzi pubblici.
- No al consumo e spreco del territorio, alle nuove cementificazioni; procediamo con la ristrutturazione dell’esistente
- Incremento del verde pubblico, miglioramento della sua manutenzione , riqualificazione dei parchi esistenti (mai più feste di partito al parco della Passeggiata). Il verde urbano deve essere considerato non solo come elemento ornamentale ma come una parte viva della città, un polmone indispensabile per consentire al tessuto urbano di respirare”.
CONCLUSIONI TERNI CITTA’ FUTURA Per Terni Città Futura “si tratta di interventi concreti che può fare una Amministazione comunale, contribuendo a rendere migliore la già compromessa qualità ambientale della nostra città”. In conclusione si è trattato di “un incontro certamente non esaustivo ma che siamo certi abbia ben specificato le diverse tematiche senza fare l’errore di mettere tutto in un confuso calderone; permettendo ai presenti di acquisire maggiore consapevolezza su problemi complessi, poco tangibili a differenza di altri esempi di mala amministrazione ma che però riguardano il bene più prezioso che abbiamo, la nostra salute”.