Costi della politica, Provincia di Terni: riduzione del 38% della spesa rispetto al 2009

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La crisi economica ha portato ad un drastico ridimensionamento, anzi impoverimento, sia di famiglie che di imprese. Non ha toccato di certo, o almeno in minima parte, i costi della politica visto il continuo sperpero di denaro pubblico. Ultimo in ordine di tempo il caso della regione Lazio con le dimissioni della presidente, Renata Polverini, e l’arresto del capogruppo regionale del Pdl, Franco Fiorito. In questo grave contesto economico e politico in cui versa attualmente l’Italia, il consiglio provinciale di Terni sta allora cercando di ridimensionare le proprie spese visto che nei giorni scorsi ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio che portano il costo complessivo della Provincia per il 2012 a circa 43 milioni di euro, il 38% in meno rispetto al 2009.

Il vice presidente, con delega al bilancio, Vittorio Piacenti d’Ubaldi, sottolinea che “la riduzione è stata determinata dai fortissimi tagli ai trasferimenti e dalla riduzione delle entrate di competenza della Provincia”. Sempre il vice presidente fa notare che, “nonostante questa pesante situazione, l’attenta e rigorosa impostazione economico-finanziaria dell’amministrazione ha permesso di mantenere inalterato il livello dei servizi, soprattutto per scuole, viabilità, trasporti, ambiente, formazione professionale e politiche del lavoro. La Provincia ha inoltre fortemente ridotto le spese di funzionamento in molti settori. I costi per gli incarichi esterni sono scesi del 64%, passando dagli oltre 500mila euro del 2008 ai circa 170mila del 2012. Le spese per le missioni e le sponsorizzazioni sono state azzerate, mentre quelle di rappresentanza sono state tagliate dell’87%. L’amministrazione ha inoltre ridotto drasticamente il numero delle auto di rappresentanza, mantenendone soltanto una”.

Infine, in questa logica di riduzione dei costi e conseguente riorganizzazione dei servizi, si è aperto un confronto con le associazioni e le società sportive per individuare le nuove modalità di gestione degli impianti sportivi di proprietà della provincia di Terni.

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