Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, insieme alle rsu di stabilimento, annunciano la ripresa della mobilitazione, “anche con modalità eclatanti”, se entro le prossime ore non verrà definita la data di un nuovo incontro istituzionale per discutere della vertenza che riguarda Sangemini, Sangemini Fruit e Amerino. Le organizzazioni sindacali ricordano infatti che è scaduto il termine del 15 giugno per la riconvocazione del tavolo di crisi, come da accordi tra le parti presi nell’ultimo incontro in Regione.
“Sono passati più di dieci giorni in un silenzio assordante e i lavoratori chiedono perciò l’immediata riconvocazione del suddetto tavolo” spiegano le sigle sindacali in una nota unitaria. Le organizzazioni denunciano inoltre “il perdurare di comportamenti unilaterali da parte della proprietà, vedi il mancato riconoscimento degli aumenti contrattuali oppure la decisione di fermare lo stabilimento di Amerino senza alcuna comunicazione preventiva”.