Elezioni Amministrative 2016: sei comuni ternani scelgono il nuovo sindaco. Ecco le modalità

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elezioni urne votoOggi si vota in sei comuni della Provincia di Terni per eleggere il nuovo sindaco e anche di conseguenza il consiglio comunale. Seggi aperti solo oggi, dalle 7 alle 23. Chi avesse smarrito la tessera elettorale può farne richiesta agli uffici comunali, aperti nell’orario di voto. Nei link candidati sindaci e consiglieri. A Castelgiorgio  e Parrano si elegge un sindaco dopo un periodo di commissariamento e amministrazione straordinaria: a Castelgiorgio 4 candidati, a Parrano invece i candidati sindaco sono 2. Ecco le modalità di voto.

AMELIA E MONTECASTRILLI (da 5 a 15 mila abitanti)

Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno della lista che lo appoggia. Bisogna apporre un solo segno, sul nome del sindaco o sulla lista. Votare per la lista vuol dire votare anche il sindaco collegato e viceversa.

Viene eletto sindaco il candidato che ha preso più voti, indipendentemente da se abbia o meno raggiunto il 50% +1.  Non c’è quindi ballottaggio, a meno di una improbabile situazione in cui al primo posto si trovino due candidati che abbiano ricevuto lo stesso identico numero di voti.

E’ possibile (ma non obbligatorio) votare anche uno o due candidati al consiglio comunale, ma solo ed esclusivamente della lista collegata al sindaco prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto, cioè non si può votare per il candidato sindaco di una lista e per un’altra lista o per un candidato al consiglio di un’altra lista. Se si esprimono due preferenze, devono essere necessariamente per candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

AVIGLIANO, OTRICOLI, CASTELGIORGIO, PARRANO (sotto i 5000 abitanti)

Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno della lista che lo appoggia. Bisogna apporre un solo segno, sul nome del sindaco o sulla lista. Votare per la lista vuol dire votare anche il sindaco collegato e viceversa.

Viene eletto sindaco il candidato che ha preso più voti, indipendentemente da se abbia o meno raggiunto il 50% +1.  Non c’è quindi ballottaggio, a meno di una improbabile situazione in cui al primo posto si trovino due candidati che abbiano ricevuto lo stesso identico numero di voti.

E’ possibile (ma non obbligatorio) votare anche un solo candidato al consiglio comunale, esclusivamente della lista collegata al sindaco prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto, cioè non si può votare per il candidato sindaco di una lista e per un’altra lista o per un candidato al consiglio di un’altra lista.

IN TUTTI E SEI I COMUNI: La lista del candidato sindaco vincitore ottiene i due terzi (66,7%) dei seggi del consiglio comunale. Il resto viene ripartito fra le altre liste presenti.

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