Il Comune di Terni assume. Con una delibera di Giunta, l’amministrazione ha disposto l’assunzione di 5 vigili urbani e di 4 marescialli della polizia municipale. Un atto che i sindacati, in coro, giudicano assurdo e grave. Cgil-Fp, Cisl-Fp e Csa non criticano le assunzioni di 4 vigili urbani “semplici” (di cui reputano ci sia necessità) ma quelle di altri 4 marescialli che si andranno ad inserire in un corpo di polizia in cui si contano già troppe posizioni di vertice.
L’indignazione dei sindacalisti è ai massimi livelli: “L’assunzione di altri quattro marescialli di categoria D nel settore dei vigili urbani è un atto che reputiamo grave ed offensivo nei confronti dei lavoratori di quel settore dove i ‘generali’ supererebbero quota 20% dell’organico complessivo”. Per di più, aggiungono i sindacati, la polizia municipale “è già dilaniata dalla crisi dove i mezzi rimangono fermi per mancanza di carburante, per la mancata revisione scaduta per norma e non rinnovata e per l’usura o la non adeguatezza dei pneumatici. Il personale è costretto ad acquistare pezzi della propria divisa con risorse economiche proprie”. Insomma, in una situazione di grave crisi, il Comune assume altri 4 marescialli che andranno a coordinare un numero insufficiente di vigili urbani, per di più ostacolati dalla carenza di mezzi a disposizione.
I sindacati aggiungono: “Oggi il 50 % del personale dei vigili lavora in ufficio e in servizio all’esterno si sconta tra i vigili una gravissima carenza di profili C ovvero i ‘soldati’. Il numero limitato dei vigili urbani presenti nelle strade della nostra città non consentono quel livello essenziale di sicurezza e di vigilanza che tutti i cittadini avrebbero diritto ad avere nelle varie aree territoriali ed appare quanto mai non prioritario la scelta di eleggere ulteriori marescialli. Un territorio, quello ternano, sempre meno presidiato e dove le quattro apicalità individuate dalla Giunta appaiono decisamente ridondanti ed anzi perfettamente inutili”.
Vittorio Falchetti Ballerani (Cgil-Fp), Gian Mario Ventura (Cisl-Fp) e Luciano De Marinis (Csa) raccontano che “solo qualche giorno prima siamo stati convocati dall’Amministrazione per essere informati sul piano delle assunzioni e, incredibilmente, non si è proferita parola sull’intera vicenda dei nuovi incarichi apicali che solo qualche ora dopo sono stati presentati sotto forma di atto di indirizzo”. Ora promettono battaglia: “Sarà nostro compito richiedere immediatamente un tavolo di confronto e per far chiarezza sull’intera vicenda, considerando la risposta dell’Amministrazione dirimente per le future relazioni sindacali”.
Infine, non è ancora chiaro quali saranno le modalità di assunzione ma il Comune potrebbe in qualche modo servirsi delle liste di mobilità.