Il governo non salva la Provincia di Terni: ministro Patroni Griffi dice no a emendamento Pd e Pdl
Il tutto è iniziato con la proposta del Pd di salvare Terni, seguita da quella di conservare anche Matera. A questo punto il Pdl ha chiesto che, oltre a due Regioni di centrosinistra, fosse beneficiata una di centro-destra; di qui Molise e Isernia. Nella riunione il due relatori, Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd) hanno mostrato a Patroni Griffi un emendamento che salvava le tre province, ma il ministro ha opposto il proprio “niet”, minacciando di dare il parere negativo durante l’esame in commissione. I lavori della stessa commissione sono ripresi alle 14,30 e i relatori hanno rinunciato, almeno per ora, a presentare l’emendamento. L’articolo sulle province è stato accantonato, anche perché su di esso incombono decine di emendamenti. Se ne tornerà a parlare oggi pomeriggio, ma le speranze di convincere il governo a tornare sui suoi passi si affievoliscono pesantemente.
Si torna quindi a guardare alle altre ipotesi (qui l’articolo con tutte le ipotesi per la città: https://ternioggi.it/le-ipotesi-per-terni-passaggio-al-lazio-riequilibrio-territoriale-mappa-della-nuova-provincia-e-le-altre)
Intanto per questa mattina a Terni è prevista una conferenza stampa dei promotori del referendum di Rieti con Terni mentre oggi pomeriggio il Pd incontrerà i cittadini per esporre le proprie posizioni per la Provincia di Terni.