Inceneritore, la petizione firmata da 6500 ternani contro la riaccensione arriva in Regione

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Stamattina a Palazzo Cesaroni è stata consegnata nelle mani del presidente del consiglio regionale, Eros Brega, la petizione (promossa da Prc, Idv e Sel) firmata da 6.500 cittadini di Terni che, contrari all’ipotesi di riattivare un inceneritore, chiedono modifiche al piano regionale rifiuti e a quello dell’Ambito 4.

Tra i punti centrali del documento – spiega un comunicato di Palazzo Cesaroni – anche un piano operativo per la riduzione dei rifiuti alla fonte, il raggiungimento dell’obiettivo minimo del 65 per cento di raccolta differenziata entro il 2012, la realizzazione di un polo industriale del recupero e del riciclo, la promozione di un “autentico governo pubblico locale del ciclo dei rifiuti”. La petizione è stata acquisita formalmente dagli uffici dell’assemblea legislativa e quindi avvierà il proprio iter in seconda commissione.

E’ questa un’altra tappa della lotta alla riaccensione dell’inceneritore portata avanti da molti cittadini ternani. La partecipazione e l’interesse nei confronti di questa battaglia è stata dimostrata anche in occasione del convegno di sabato.

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