Inchiesta Tav, revocati gli arresti domiciliari a Lorenzetti: torna in libertà dopo dimissioni da Italferr
Gli arresti domiciliari erano stati adottati lo scorso 16 settembre poiché secondo il gip c’era il rischio di reiterazione di reato. La revoca della misura cautelare è stata decisa poiché i cinque si sono dimessi dai loro incarichi facendo venir meno la possibilità di reiterare il reato.
Le accuse e le intercettazioni contenute proprio nell’ordinanza di custodia cautelare sono finite in tutti i giornali e alcune trasmissioni, tra cui Presa Diretta di Rai 3, hanno dedicato intere puntate all’inchiesta. Nell’ultimo numero dell’Espresso un articolo di Lirio Abbate titolato “Larghe intese, larghi affari”, dipinge un quadro desolante in cui “amici di D’Alema, Dell’Utri, Alfano e Finocchiaro sono uniti per spartirsi tutto”. Uno degli intercettati si vanta di fare “nazi-maoismo” per accontentare gli interessi di partiti che in apparenza sono su posizioni molto distanti.
QUI LA PRIMA PARTE DI ACCUSE E INTERCETTAZIONI
QUI LA SECONDA PARTE DI ACCUSE E INTERCETTAZIONI
QUI LA TERZA PARTE DI ACCUSE E INTERCETTAZIONI