Spunta anche il nome di Carmelo Bagnato, ex giocatore della Ternana ai tempi della serie A fra i 14 candidati alle prossime amministrative giudicati impresentabili dalla Commissione Nazionale Antimafia. Bagnato fu infatti condannato a 2 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta il 3 dicembre 2010 dalla Procura di Perugia.
La condanna è riferita ad una società che amministrava un locale notturno di Terni, della quale l’ex centrocampista deteneva alcune quote. Dunque in ossequio alla Legge Severino non può presentarsi in lizza per le elezioni nella sua città natale, ovvero Scalea. Bagnato ha presentato stamattina la rinuncia alla candidatura.