Dopo l’affissione da parte dei consiglieri d’opposizione di Udc, Lista Baldassare e Terni Oltre, di manifesti per protestare contro l’attuale amministrazione Di Girolamo, è arrivata la replica del Pd che, tramite il suo segretario comunale Andrea Delli Guanti, arriva in soccorso del primo cittadino e della sua Giunta.
Il segretario ha fatto sapere che “le sfide che la città ha di fronte sono serie e difficili e hanno ben poco a che fare con quanto riportato sui manifesti”. Delli Guanti prosegue nelle dichiarazioni puntando il dito contro i promotori dell’iniziativa definendo Baldassarre una persona che si è candidato alle elezioni “senza successo, e non ancora rassegnato a un’analisi di una sconfitta, Leo Venturi prima “amministratore affermato in alcune zone della città e successivamente scivolato sull’irresistibile crinale del personalismo e della demagogia” e Enrico Melasecche come una persona che “ancora non si rassegna al mutamento del quadro politico nonostante le molteplici bocciature ricevute”.
Il segretario conclude difendendo l’operatore di Leopoldo Di Girolamo, invitandolo a rinnovare il suo impegno nell’amministrazione e nelle istituzioni e definendo l’iniziativa di affissione dei manifesti attacchi strumentali che non meritano attenzione: “Il Pd non può che respingere in modo sdegnato gli attacchi di cui è oggetto il sindaco, si stringe attorno a lui in modo convinto e lo invita a rinnovare il suo impegno nell’amministrazione e nelle istituzioni. Invita contestualmente la Giunta ad aggredire con consapevolezza i veri problemi che attraversano Terni. Gli attacchi strumentali e personali non meritano attenzione. Altro che collaborazione con la Giunta e dialogo con il sindaco. Altro che larghe intese: con quanto avviene in questi giorni, spero sia definitivamente chiaro l’impossibilità della costruzione di un dialogo virtuoso con tali personaggi”. C’è però da notare che “le larghe intese” erano state proposte dal Pdl e non da Lista Baldassarre, Udc e Terni Oltre.