Dal 4 al 14 ottobre a Lugnano in Teverina, in occasione del VIII° centenario del miracolo del paese, si svolgerà la “Festa di San Francesco”.
Manifestazioni religiose e momenti di riflessione ricorderanno il santo di Assisi annoverato tra i protettori della terra di Lugnano. Molte anche le iniziative di rievocazioni storiche, culturali ed enogastronomiche. In particolare, all’interno di questa importante festa, il 13 ottobre alle 21,30 il Festival Internazionale di Musica della Teverina propone un importante concerto dell’organista Giampaolo Di Rosa nella chiesa Collegiata con l’organo Werlè del 1756, accompagnato dalla voce del soprano Francesca Grechi.
Giampaolo Di Rosa
Pianista, organista, cembalista, improvvisatore, compositore, analista musicale, professore. Svolge i suoi studi musicali in Italia, Germania, Francia e Portogallo conseguendo i seguenti diplomi e titoli:
- pianoforte, Santa Cecilia, Roma (Viviana Buzzai e Fausto Di Cesare)
- organo e composizione, San Pietro a Majella, Napoli (Monsignor Valentino Miserachs),
- cembalo, prassi interpretativa storica (pedagogia),
- cembalo, prassi interpretativa storica (concertismo), Würzburg (Glen Wilson),
- perfezionamento organistico (G. Kaunzinger),
- Meisterklassendiplom (master in concertismo e virtuosismo organistico), Würzburg,
- dottorato in musica – teoria e analisi – (dissertazione scientifica inerente al trattamento compositivo della registrazione nell’Opera di Jean Guillou considerando una teoria originale e sistematica di interazione tra forma musicale e registrazione organistica), Dipartimento di comunicazione e arte di Aveiro, Portogallo (Professor Dottor Joao Pedro Oliveira).
Costituisce con Caroline Di Rosa “Il Concerto Arioso”, per flauto dolce e cembalo, aperto all’integrazione di altri strumenti, solisti o configuranti il continuo, per l’interpretazione storica con strumenti originali. Il suo repertorio si estende dalla musica antica alla musica odierna. Suona concerti in Europa con l’incisione di oltre venti CD eseguendo soventemente opere in prima assoluta e programmi di sole improvvisazioni. In qualità di pianista interpreta nel 2006 (250 anni dalla nascita di Mozart) il ciclo integrale delle Sonate di Mozart per pianoforte distribuite in sei concerti patrocinati dall’Istituto Portoghese in Roma.
Da alcuni anni sta compiendo inoltre un’attualizzazione interpretativa dell’organo iberico che considera le caratteristiche sinfoniche dello strumento antico. Il suo impegno musicale si manifesta inoltre particolarmente nell’improvvisazione, nella composizione e formalmente nella ricerca (semiotica ed analisi musicale). Numerose sono le sue composizioni per organo, musica da camera e orchestra eseguite regolarmente in concerto e registrate.
È cofondatore e direttore artistico del festival internazionale “Ottobre Organistico Apriliano” ed organista titolare e onorario della chiesa Arcipretale di Aprilia, sede del festival. Nel 2006 viene nominato organista titolare della chiesa di Oberthulba in Germania a causa dei suoi meriti musicali svolti per quella comunità, fondando il Ciclo organistico internazionale. Nel 2007 l’Arcivescovo di Braga (P) lo nomina, sentito il Capitolo Diocesano Metropolitano, organista titolare dei monumentali organi iberici della cattedrale bracarense di Santa Maria.
È inoltre nominato organista ad honorem e consigliere musicale del Seminario Maggiore di Porto, sede di un prestigioso organo iberico del XVIII secolo. Collaboratore e consulente artistico dell’Istituto Portoghese Sant’Antonio in Roma. Infine, professore di organo, improvvisazione e analisi musicale alla Scuola delle Arti dell’Università Cattolica Portoghese di Porto.