Ospedale di Terni, primi risultati studio ESINODOP: crescono speranze di cura diabete tipo 2
All’ospedale di Terni e all’ospedale Sandro Pertini di Roma sta procedendo con successo il reclutamento e il trattamento dei pazienti arruolati nell’innovativo studio ESINODOP (Early Sleeve gastrectomy In New Onset Diabetic Obese Patients) per la cura del diabete mellito di tipo 2, in pazienti obesi di nuova diagnosi, attraverso la chirurgia bariatrica mininvasiva. Lo fa sapere l’azienda ospedaliera di Terni che oggi rende noti i primi risultati.
ESINODOP è uno studio clinico randomizzato no profit, co-finanziato dalla stessa Azienda ospedaliera di Terni e dal centro di ricerca statunitense della Johnson&Johnson di Cincinnati (Ohio), presso cui i ricercatori dell’ospedale di Terni si sono aggiudicati un grant di ricerca competitivo milionario. Partendo dall’ipotesi dei ricercatori, guidati dai dottori Amilcare Parisie Giuseppe Fatati di Terni e dal professor Sergio Leotta di Roma, e sostenuta anche da recenti evidenze scientifiche, lo studio si prefigge, per la prima volta a livello internazionale, di investigare l’efficacia della chirurgia mininvasiva dell’obesità nella cura del diabete mellito di tipo 2, confrontandola con una terapia medica intensiva in pazienti obesi che però hanno una recente diagnosi di diabete di tipo 2 (massimo 8 mesi) e non hanno ancora sviluppato alcuna complicanza legata alla malattia diabetica. Questi ultimi rappresentano gli elementi più innovativi dello studio.
Il direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Maria, Maurizio Dal Maso, congratulandosi con tutti i ricercatori coinvolti nel progetto, afferma: “È un vanto per l’ospedale e per la città di Terni condurre un studio così importante nello scenario mondiale, uno studio che potrebbe rivoluzionare la terapia del diabete mellito di tipo 2 e che sta infatti suscitando grandi aspettative nella comunità scientifica internazionale”. Il dottor Amilcare Parisi, principal investigator dello studio e il dottor Stefano Trastulli, investigatore del team di ricerca, il prossimo ottobre parteciperanno al congresso mondiale sull’obesità e le malattie metaboliche “Obesity Week”, che si terrà a New Orleans, in Louisiana, Stati Uniti, per discutere dei progressi e dei risultati finora ottenuti nello studio ESINODOP con i principali esponenti mondiali in questo campo di ricerca.
Il dottor Parisi afferma: “L’ospedale di Terni, grazie allo studio ESINODOP e alla sua attività clinica e chirurgica per la cura di obesità e diabete, è diventato uno dei centri di riferimento in Italia per la cura dell’obesità e del diabete tipo 2 e tengo a ricordare che si tratta di una ricerca totalmente no profit vincitrice di un premio in competizione con altri progetti a livello mondiale, per la quale è stato firmato un apposito contratto, basato sulla normativa italiana, che testimonia una completa indipendenza ed autonomia, sia scientifica che economica, del team di ricerca rispetto allo sponsor”. La sua realizzazione è possibile anche grazie al fatto che presso l’ospedale Santa Maria di Terni è già attivo un centro multidisciplinare per lo studio e la cura dell’obesità che segue e cura centinaia di pazienti affetti da obesità e da altre malattie metaboliche quali il diabete tipo 2, anche tramite l’esecuzione delle più avanzate tecniche di chirurgia bariatrica quali la sleeve gastrectomy laparoscopica ed il bypass gastrico eseguito con tecnica robotica.
Allo studio ESINODOP partecipano la struttura complessa di Chirurgia Digestiva e Unità Fegato diretta da Amilcare Parisi (Principal Investigator dello studio), il dipartimento di Diabetologia diretto da Giuseppe Fatati e dell’ospedale Sandro Pertini di Roma l’unità operativa complessa di Diabetologia diretta da Sergio Leotta. Nel team di ricerca partecipa inoltre il personale specialista della Diabetologia dell’ospedale di Terni (Ilenia Grandone, Mariangela Palazzi, Luisa Paolini), della Diabetologia dell’ospedale Sandro Pertini di Roma (Lucia Fontana, Maria Altomare) e della Chirurgia Digestiva dell’ospedale di Terni (Stefano Trastulli, Lorenzo Guerci, Jacopo Desiderio, Roberto Cirocchi).