La crisi continua a mordere e, paradossalmente, continuano ad aumentare le tasse e i costi della burocrazia. Anche i recenti decreti del Governo Letta vanno in questa direzione. La questura di Terni comunica infatti che per effetto dell’entrata in vigore della legge 24 giugno 2013 n. 71, di conversione del decreto legge 26 aprile 2013 n. 43, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2013, il costo dell’imposta fissa di bollo, per richiedere autorizzazioni e licenze di polizia, passaporti e rilasci/rinnovi di permessi di soggiorno, a decorrere dal 26 giugno, è passato da 14,62 euro a 16. Restano,invece, invariati gli altri importi.
E’ insomma questo il primo effetto del “decreto lavoro” partorito dal Governo Letta che costerà 1,5 miliardi e dei rinvii di Imu e aumento Iva: risorse che, a quanto pare, non proverranno da uno snellimento degli apparati politici e burocratici ma saranno invece messi sul piatto dai cittadini.