Pdl comunale: ”Mobilitazione per salvare la Provincia”, Nevi: ”Tutti uniti per Terni”

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Il Pdl locale chiede di salvare la Provincia di Terni. I rappresentanti in Comune del partito di centrodestra chiedono una mobilitazione per per scongiurare che la città di San Valentino perda lo status di capoluogo. Per salvare l’ente, il capogruppo in Regione del Pdl, Raffaele Nevi, evoca una larga intesa tra le forze politiche maggiori.

“Ferma restando la convinzione che l’abolizione delle Province dovesse essere effettuata in toto, non è concepibile il monstrum giuridico istituzionale di una regione con mono-provincia; Lungi da ogni tentazione bassamente campanilistica va, con voce alta e chiara, ribadita la difesa della dignità e del rango provinciale di Terni” è la posizione dei rappresentanti del gruppo consiliare del Pdl.

“Le conseguenze della perdita di tale dignità – spiegano – avrebbero riflessi pratici intollerabili; va ribadito che la responsabilità storica di questa situazione è in capo a chi nei decenni scorsi, governando la Regione, le Province e i Comuni non ha inteso procedere al riequilibrio endo-regionale. La sinistra ha questa grave responsabilità storica tanto più che anche quando l’esigenza del riequilibrio fu espressa nel suo seno dall’allora Presidente provinciale Cavicchioli, le superiori ragioni di partito “impedirono che si procedesse”. Le stesse ragioni recentemente sembrano aver ispirato l’azione di alcuni membri del PD”.

“Di fronte al rischio incombente della perdita del rango provinciale per Terni, il PdL ternano chiede a tutti di mobilitarsi in difesa della permanenza del rango provinciale e ribadisce che si mantenga fede a quanto, anche dal Consiglio comunale approvato, a proposito della difesa dell’ ASL e dell’Azienda Ospedaliera; anche a questo proposito è doveroso parlare un’unica lingua e non è accettabile che all’interno degli stessi partiti ci siano coloro che difendono l’assunto di due aziende e due ASL e coloro che propongono soluzioni diverse. Il PdL di Terni– hanno concluso i rappresentanti del gruppo consiliare – chiede con determinazione che il livello provinciale e regionale del Partito assuma con chiarezza la difesa di questa posizione e si esprima conseguentemente intervenendo affinché le amministrazioni di centro destra presenti nel CAL operino in tal senso”.

Il capogruppo Pdl in Regione, Raffaele Nevi, aveva già parlato di un partito di centrodestra pronto a collaborare con il Pd per riuscire nell’impresa di ridisegnare i confini delle province umbre. Afferma Nevi: “Come tante volte è successo PD e PDL (come la DC e il PCI negli anni ’60) devono essere uniti nel provare, con tutte le forze, a portare a compimento il riordino territoriale dell’Umbria e assicurare che la nostra Regione continui ad avere due città di rilevanza nazionale. Questo non è un interesse di Terni ma della intera Regione. Io lavorerò per questo obiettivo con tutte le mie forze e con l’appoggio del mio gruppo in Regione e, ne sono certo, del partito regionale tutto. Non condivido chi invece preferisce non parlare evitando di metterci la faccia, Terni ha bisogno, e se non ci crediamo noi difficilmente ci crederanno gli altri. Ternani alzate le antenne e seguite questa vicenda. Io vi terrò informati!”

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