Riconvocare al più presto il “tavolo nazionale Basell”. È quanto chiede, alla luce dei recenti sviluppi, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con una lettera inviata al Ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato. La rinascita del polo chimico ternano e la salvaguardia dei posti di lavoro ad esso legati passa infatti attraverso la buona riuscita della trattativa con la multinazionale americana per l’acquisto delle aree Polymer.
Nella missiva Marini ha scritto: “Alla luce del ruolo che il Governo italiano può esercitare nella gestione della delicata vicenda della Basell ritengo necessario sollecitare la sua attenzione al fine di riconvocare il tavolo con la multinazionale per definire nella sede del Ministero allo Sviluppo Economico tutta la strumentazione nella attuale disponibilità del Governo, oltre ad un tavolo permanente di confronto utile ai fini della chiusura del percorso negoziale e procedurale finalizzato alla cessione del compendio industriale ternano”.
Nella lettera, la presidente Marini fa riferimento ai precedenti incontri in sede ministeriale, alla presenza del Sottosegretario di Stato, tra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Umbria e le imprese “che hanno manifestato interesse all’acquisizione delle aree di proprietà della Lyondell Basell ubicate all’interno del polo chimico di Terni, e la stessa multinazionale”. Interesse che le stesse imprese hanno rinnovato formalmente in occasione dell’incontro dello scorso 23 aprile, al quale ha fatto seguito, lo scorso 10 maggio, la comunicazione di Lyondell Basell con la quale la multinazionale ha formulato le proprie osservazioni che sono state oggetto di una ulteriore risposta da parte delle imprese che hanno avanzato l’offerta. Con questa, sono stati precisati “i termini di un percorso certo e trasparente rispetto ai tempi ed alle modalità di determinazione della componente economica”.
Del contenuto della lettera sono stati informati oggi i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria nel corso di un incontro svoltosi a Terni alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi, convocato per fare il punto sulle questioni generali rispetto al settore della chimica ed in particolar modo alla questione “Lyondell Basell”.