“Per consolidare il patrimonio universitario presente a Terni è necessario dargli nuovo slancio, sottoscrivendo un nuovo patto, che ne ribadisca la centralità nel sistema umbro e nella prospettiva della stessa università di Perugia”. E’ il pensiero del prorettore della sede ternana dell’università, Pietro Burrascano, espresso rivolgendosi a Regione, enti locali e ministero dell’Università dopo l’approvazione di un documento dal Consiglio di polo avvenuto la scorsa settimana. Un documento in cui si evidenzia il bisogno di “realizzare aule adeguate per le strutture di Pentima, nuove strutture di alloggio per accogliere gli studenti, un processo di razionalizzazione logistica, spazi dedicati agli studenti nel centro della città. Le strutture attive a Terni hanno necessità di ulteriori interventi di sostegno”.
La risposta di Palazzo Spada è affidata alle parole dell’assessore all’Università del Comune di Terni, Sandro Piermatti, favorevole alla proposta avanzata dal prorettore: “L’amministrazione comunale è pienamente favorevole alla realizzazione di un accordo di programma con lo scopo di individuare obiettivi condivisi tra università, enti locali, forze economiche e sociali, per rafforzare e ulteriormente qualificare la presenza universitaria nel territorio. Come amministrazione comunale siamo pronti a sottoscrivere l’atto formale, così come avanzato dal prorettore. L’università – conclude Piermatti – deve con chiarezza, e senza tentennamenti, assumersi l’impegno di espletare tutte le azioni necessarie per il rafforzamento delle esperienze in atto sia sul terreno formativo che di quello della ricerca, non chiudendo, nel frattempo, alla possibilità di forme, anche inedite, di collaborazione tra le facoltà esistenti”.
Anche gli studenti della Facoltà di Scienze Politiche, attraverso un comunicato, esprimono la propria soddisfazione per quanto espresso sul Polo universitario ternano da Burrascano e Piermatti. “Con riferimento ai comunicati stampa degli ultimi giorni – si legge nel comunicato degli studenti – a firma del prorettore del Polo, Pietro Burrascano, e dell’assessore comunale all’Università Sandro Piermatti, vogliamo comunicare che siamo lieti di leggere, dopo un anno dall’inizio della nostra battaglia, che la necessità di ridefinire e rafforzare la funzione del Polo universitario ternano (che c’è sempre stata a cuore) è stata finalmente condivisa anche dalle istituzioni universitarie e politiche ternane. Il documento approvato dal Consiglio di polo avvia un dibattito importante sulla permanenza dell’università a Terni, a cui vorremmo comunque partecipare dando il nostro contributo affinché il discorso relativo al Polo non resti solo un’affermazione di principio ma possa entrare nel merito dell’offerta didattica e scientifica a cui Terni aspira, con l’obiettivo di proporre un’offerta di qualità all’interno dell’ateneo umbro.
“In questa direzione – continua gli studenti nel comunicato – vogliamo rinnovare la proposta di costituire a Terni, presso la sede di San Valentino, un polo delle Scienze Socio-Economiche affinché sia possibile dare luogo ad una vera innovazione dell’offerta formativa attualmente presente all’interno dell’ateneo e che sia in grado di formare risorse in grado di saper operare in diversi contesti, salvaguardando tuttavia le esperienze sinora avviate e che hanno riguardato le Facoltà di Scienze Politiche ed Economia. Siamo inoltre convinti che l’apertura di un dibattito sulla presenza dell’università a Terni non possa che favorire la risoluzione di problemi riguardanti alcune sedi (in particolare Ingegneria a Pentima) che da troppo tempo reclamano una soluzione”.
“Oggi – concludono gli studenti – come non mai, riscontriamo la necessità di essere inclusi in una prospettiva in cui, a tutti gli effetti, le Istituzioni rappresentino gli interessi di noi studenti che in più occasioni abbiamo visto convergere con quelli della nostra città”.