Referendum: sospeso quello per tagliare lo stipendio dei parlamentari
La segreteria generale del Comune di Terni rende noto che non è più possibile sottoscrivere la proposta di referendum popolare per tagliare lo stipendio dei parlamentari promossa dal “Comitato del Sole” a causa della mancanza dei moduli di raccolta firme e per il fatto che la stessa raccolta è stata sospesa come comunicato dal comitato sul proprio sito internet. In relazione alle richieste dei cittadini che si recano negli uffici comunali, fa sapere che il comitato “Unione popolare”, che sta continuando la raccolta di firme per indire un referendum che ha come obiettivi il taglio dei stipendi dei parlamentari, l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti e quelli all’editoria, non ha mai fatto richiesta al Comune che non è quindi in possesso dei moduli per la raccolta firme.
Presso gli uffici del Comune, situati al secondo piano di Palazzo Spada, possono ancora essere sottoscritte le firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare sul finanziamento della politica, dell’associazione “Per una nuova Italia”, che scade il 30 settembre, e la proposta di referendum per il passaggio del comune di Terni con la regione Lazio promosso dal comitato “Terni con Perugia o con Roma?” che scade il 15 settembre. Gli orari nei quali è possibile sottoscrivere le due proposte restano dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.